Joan Didion, L'anno del pensiero magico.

#checosastoleggendo

Cosa decide il cuore quando perdiamo qualcuno che abbiamo amato più di noi stessi?

@DeLempicka

Joan Didion L'anno del pensiero magico Il Saggiatore Pag. 218 euro 9,00

A grandi linee. Adesso, mentre comincio a scrivere queste cose, è il pomeriggio del 4 ottobre 2004. Nove mesi e cinque giorni fa, verso le nove di sera del 30 dicembre 2003, mio marito, John Gregory Dunne, parve subire (o subì), al tavolo del soggiorno del nostro appartamento di New York intorno al quale ci eravamo appena seduti per cenare, un improvviso evento coronarico massivo che ne causò la morte. La nostra unica figlia, Quintana, aveva passato le cinque notti precedenti priva di sensi nel reparto di terapia intensiva della Singer Division del Beth Israel Medical Center, allora un ospedale dell'East End Avenue (è stato chiuso nell'agosto 2004) più comunemente noto come "Beth Israel North" o "il vecchio Doctors' Hospital", dove quella che era parsa una forma influenzale decembrina tanto grave da costringerla a recarsi al pronto soccorso la mattina di Natale era sfociata in polmonite e shock settico. Questo è il mio tentativo di raccapezzarmi nel periodo che seguì, settimane e poi mesi che cambiarono ogni idea preconcetta che io avessi mai avuto sulla morte, sulla malattia, sul calcolo delle probabilità, sulla fortuna e sulla sfortuna, sul matrimonio e sui figli e sulla memoria, sul dolore, sui modi in cui la gente affronta o non affronta il fatto che la vita finisce, sulla fragilità dell'equilibrio mentale, sulla vita stessa. Ho fatto la scrittrice per tutta la vita. Come scrittrice, anche da ragazzina, molto tempo prima che quello che scrivevo cominciasse a essere pubblicato, a poco a poco mi formai l'idea che il significato stesso fosse insito nel ritmo delle parole, delle frasi e dei paragrafi, una tecnica per nascondere quello che pensavo o che credevo, qualunque cosa fosse, sotto una vernice sempre più impenetrabile. Io sono, o sono diventata, il mio modo di scrivere, ma questo è un caso in cui al posto delle parole e dei loro ritmi avrei voluto una sala di montaggio, attrezzata con Avid, un sistema di editing digitale sul quale potrei toccare un tasto e distruggere la sequenza temporale, mostrarvi simultaneamente tutte le inquadrature della memoria che mi vengono in mente, lasciarvi scegliere le riprese, le espressioni leggermente diverse, le varie letture delle stesse battute. Questo è un caso in cui per trovare il significato mi serve qualcosa di più delle parole. Questo è un caso in cui mi serve tutto ciò che io credo o ritengo penetrabile, se non altro per me stessa.

Bio Joan Didion è nata in California nel 1934 e vive a New York. Giornalista, scrittrice e sceneggiatrice, ha pubblicato romanzi e libri di saggistica. Scrive per il New Yorker e la New York Review of Books. L'anno del pensiero magico è vincitore del National Book Award del 2005.