Ricetta per una cioccolata calda da guerriere della felicità!Ricetta per una cioccolata calda da guerriere della felicità!
Ricaricati!
La Pina. Il Pianeta dei Calzini Spaiati.
La Crostata della Salute
La premessa è che i dolci mi divertono, ma è il salato che mi ispira veramente ai fornelli… Vi presento però una ricetta di quelle ‘base’ buona per sfornare una crostata last minute per una merenda improvvisa: la frolla vegan, senza burro, uova e latte naturalmente. Solo un primo assaggio della pasticceria cruelty free, perché anche per biscotti e torte l’assenza di ingredienti ‘animali’ non pregiudica sapore, gusto e nemmeno aspetto. Mischiando le farine, profumando con cannella o zenzero, aggiungendo succo di mela o maizena, anche senza usare la margarina, i composti risulteranno friabili e leggeri. Anche per la bilancia! Io uso sempre lo zucchero di canna, ma anche dolcificanti naturali come il succo d’agave, lo sciroppo di riso o il malto d’orzo, simili al miele anche per consistenza e tutti facilmente reperibili nei supermercati bio. Per far crescere i nostri dolci meglio affidarsi al cremor tartaro, un agente lievitante naturale che va bene anche per gli intolleranti. Insomma i dolci vegan sono buoni per la salute, ma non tradiscono il palato: le ricette della tradizione sono tutte veganizzabili… come questa pasta frolla, che ha dato vita a una simpatica crostata con marmellata di arance. INGREDIENTI: 300 g di farina (metà bianca e metà integrale) 70 g di fecola di patate o amido di mais 50-60 g di zucchero di canna 300 ml di latte di soia 60 g di olio di mais marmellata a vostra scelta
PREPARIAMO IL PIATTO
Cominciamo frullando lo zucchero fino a renderlo fine e setoso. Unite tutti gli ingredienti secchi, le farine con l’amido e lo zucchero: aggiungete l’olio in modo che si assorba lasciando alle farine un aspetto granuloso. A questo punto versate il latte di soia (va bene anche quello aromatizzato alla vaniglia se vi piace) e lavorate brevemente l’impasto fino a renderlo compatto e consistente. Se volete rendere la frolla ancora più light potete usare metà quantitativo di latte e metà di acqua…
Coprite la frolla con una pellicola da cucina e lasciare riposare in frigo mezzora. E poi usate la frolla per la crostata e datele la forma che volete: io ho usato uno stampo da plumcake ben oliato e ‘infarinato’.
Stendete bene l’impasto (un po’ tenetelo da parte) lasciando il bordo intorno rialzato in modo da formare il ‘letto’ per la marmellata: fate dei buchini con i rebbi della forchetta e poi coprite con la marmellata. Per decorare invece del solito ‘reticolo’ vista la forma rettangolare ho ritagliato qualche stellina. Infornate a 180 gradi per almeno mezzora e comunque controllate che la crostata prenda un bel colore… con la frolla avanzata ho preparato anche una crostatina monoporzione. Anche questa è un’idea deliziosa per la merendaLa premessa è che i dolci mi divertono, ma è il salato che mi ispira veramente ai fornelli… Vi presento però una ricetta di quelle ‘base’ buona per sfornare una crostata last minute per una merenda improvvisa: la frolla vegan, senza burro, uova e latte naturalmente. Solo un primo assaggio della pasticceria cruelty free, perché anche per biscotti e torte l’assenza di ingredienti ‘animali’ non pregiudica sapore, gusto e nemmeno aspetto. Mischiando le farine, profumando con cannella o zenzero, aggiungendo succo di mela o maizena, anche senza usare la margarina, i composti risulteranno friabili e leggeri. Anche per la bilancia! Io uso sempre lo zucchero di canna, ma anche dolcificanti naturali come il succo d’agave, lo sciroppo di riso o il malto d’orzo, simili al miele anche per consistenza e tutti facilmente reperibili nei supermercati bio. Per far crescere i nostri dolci meglio affidarsi al cremor tartaro, un agente lievitante naturale che va bene anche per gli intolleranti. Insomma i dolci vegan sono buoni per la salute, ma non tradiscono il palato: le ricette della tradizione sono tutte veganizzabili… come questa pasta frolla, che ha dato vita a una simpatica crostata con marmellata di arance. INGREDIENTI: 300 g di farina (metà bianca e metà integrale) 70 g di fecola di patate o amido di mais 50-60 g di zucchero di canna 300 ml di latte di soia 60 g di olio di mais marmellata a vostra scelta
PREPARIAMO IL PIATTO
Cominciamo frullando lo zucchero fino a renderlo fine e setoso. Unite tutti gli ingredienti secchi, le farine con l’amido e lo zucchero: aggiungete l’olio in modo che si assorba lasciando alle farine un aspetto granuloso. A questo punto versate il latte di soia (va bene anche quello aromatizzato alla vaniglia se vi piace) e lavorate brevemente l’impasto fino a renderlo compatto e consistente. Se volete rendere la frolla ancora più light potete usare metà quantitativo di latte e metà di acqua…
Coprite la frolla con una pellicola da cucina e lasciare riposare in frigo mezzora. E poi usate la frolla per la crostata e datele la forma che volete: io ho usato uno stampo da plumcake ben oliato e ‘infarinato’.
Stendete bene l’impasto (un po’ tenetelo da parte) lasciando il bordo intorno rialzato in modo da formare il ‘letto’ per la marmellata: fate dei buchini con i rebbi della forchetta e poi coprite con la marmellata. Per decorare invece del solito ‘reticolo’ vista la forma rettangolare ho ritagliato qualche stellina. Infornate a 180 gradi per almeno mezzora e comunque controllate che la crostata prenda un bel colore… con la frolla avanzata ho preparato anche una crostatina monoporzione. Anche questa è un’idea deliziosa per la merenda