Donne

Un Taglio Solidale si espande e ti cerca.

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TaglioSolidaleNew110113Un Taglio Solidale è l’esperienza di una economia che mette insieme scambio, denaro, sorellanza, dono. La crisi acciacca tutti ma le donne la pagano di più e subito tagliano tutto quello che possono. Al primo posto la cura delle bellezza.

Da RiccioCapriccio se ne sono accorti e guarda che cosa si sono inventati. Taglio e piega per 8 euro (con fattura) e 3 li doni al C.A.M, un centro che aiuta gli uomini a smettere con la violenza. Loro aiutano te che a tua volta aiuti delle sconosciute (e i loro compagni). Conosco il team di RiccioCapriccio, ho contribuito a dare forma a questa idea di Alessandra Pucci e la seguo con l’attenzione che si deve alle esperienze politiche dirette, collettive, preziose.

Dunque sono lieta di annunciare che tramite (e speriamo presto anche “con”) Comune-info.net, un eccellente sito di informazione indipendente dedicato al bene comune e alle esperienze di de-crescite e nuove crescite , si lancia una campagna per fare diventare Un Taglio solidale un format (prezzo minimo e quota solidale) da applicare ad altri beni importanti che non possiamo più permetterci.

Se hai un negozio di parrucchiere, una palestra, un centro estetico, se sei uno psicologo o una dermatologa, se vuoi partecipare a creare una economia che mette insieme le persone in nome della cura, delle bellezza, della solidarietà e dello scambio visita questo sito, scrivi all’indirizzo, aderisci all’associazione Un Taglio Solidale (un quota minima annuale) e diventa anche tu parte della community. Su Roma o nel resto d’Italia.

Intanto c’è la prima adesione: Roma, Hair Pa Salon (Circonvallazione Ostiense 207, tel. 57300293), mercoledi 22 maggio.

Chi è il prossimo?

Qui il link all'articolo di  Monica Di Sisto,  giornalista e attivista, pioniera nella pratica di altre economiche e nella loro narrazione, che fa il punto della campagna Un Taglio Solidale  e a seguir pure mia intervista (ah, la vanità).

Somministrate questo post a tutt@: ha solo ottimi effetti, principali e collaterali.

Grazie.

(dal Blog di Alessandra Di Pietro) Schermata 2013-05-21 a 10.10.57TaglioSolidaleNew110113Un Taglio Solidale è l’esperienza di una economia che mette insieme scambio, denaro, sorellanza, dono.

La crisi acciacca tutti ma le donne la pagano di più e subito tagliano tutto quello che possono. Al primo posto la cura delle bellezza.

Da RiccioCapriccio se ne sono accorti e guarda che cosa si sono inventati. Taglio e piega per 8 euro (con fattura) e 3 li doni al C.A.M, un centro che aiuta gli uomini a smettere con la violenza. Loro aiutano te che a tua volta aiuti delle sconosciute (e i loro compagni). Conosco il team di RiccioCapriccio, ho contribuito a dare forma a questa idea di Alessandra Pucci e la seguo con l’attenzione che si deve alle esperienze politiche dirette, collettive, preziose.

Dunque sono lieta di annunciare che tramite (e speriamo presto anche “con”) Comune-info.net, un eccellente sito di informazione indipendente dedicato al bene comune e alle esperienze di de-crescite e nuove crescite , si lancia una campagna per fare diventare Un Taglio solidale un format (prezzo minimo e quota solidale) da applicare ad altri beni importanti che non possiamo più permetterci.

Se hai un negozio di parrucchiere, una palestra, un centro estetico, se sei uno psicologo o una dermatologa, se vuoi partecipare a creare una economia che mette insieme le persone in nome della cura, delle bellezza, della solidarietà e dello scambio visita questo sito, scrivi all’indirizzo, aderisci all’associazione Un Taglio Solidale (un quota minima annuale) e diventa anche tu parte della community. Su Roma o nel resto d’Italia.

Intanto c’è la prima adesione: Roma, Hair Pa Salon (Circonvallazione Ostiense 207, tel. 57300293), mercoledi 22 maggio.

Chi è il prossimo?

Qui il link all'articolo di Monica Di Sisto, giornalista e attivista, pioniera nella pratica di altre economiche e nella loro narrazione, che fa il punto della campagna Un Taglio Solidale e a seguir pure mia intervista (ah, la vanità).

Somministrate questo post a tutt@: ha solo ottimi effetti, principali e collaterali.

Grazie.

(dal Blog di Alessandra Di Pietro) Schermata 2013-05-21 a 10.10.57

Dolce Vita Caro Vita.

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DCCVCon queste tre foto Un Taglio Solidale si aggiudica il premio FuturoDonna, il primo Concorso Nazionale di fotografia femminile organizzato dall' Associazione Onlus FuturoDonna di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.

'Dolce vita, caro vita' - la crisi economica vista e fotografata con gli occhi delle donne - è il nome del concorso che mira a raccontare per immagini quelle che sono le difficolta' delle donne alle prese con le spese quotidiane al giorno d'oggi. Le fotografie che hanno partecipato al concorso, 33 in tutto, sonno state raccolte e presentate in una mostra aperta al pubblico. "In esposizione una selezione di immagini, scattate da mano femminile, che ritraggono i momenti bui, quelli in cui si tocca il fondo, ma anche la voglia di riemergere che caratterizza le donne (ma anche gli uomini) in questo particolare momento storico. Insomma, l’eterna lotta per la vita. Che viene sdrammatizzata dal bizzarro sorriso della protagonista della foto vincitrice del concorso che sta all’origine di questa mostra, dall’omonimo titolo,“Dolce vita, caro vita”. Un concorso fotografico al femminile, ideato dall’associazione Futuro Donna, e con un tema, quello della crisi economica, estremamente attuale. Un’idea che ha ricevuto entusiastiche adesioni da tutta Italia. L’ha spuntata su tutti, aggiudicandosi il premio di 400 euro (offerto da Fisiomed, sponsor ufficiale), uno scatto della bolognese Maria Orecchia, che ritrae un’anziana signora dall’espressione giocosa mentre mostra la moneta da cento lire che tiene in mano, “per aver colto nella dolcezza di un sorriso l’ironia di un rispettoso passato”, ha decretato la giuria, composta da Scilla Sora (fotografa, socia Wartsila e consigliera regionale Fiaf), Chiara Omero (presidente di Maremetraggio) e Cinzia Qing Yue Giancovich (artista e socia Futuro Donna). Seconda classificata, con il premio di 150 euro offerto dalla Consulta femminile di Trieste, la riminese Veronica Giove, con un ritratto di una madre che nutre il proprio figlio. Terza classificata e premio di 100 euro la giovane triestina Agnese Uicich, con una splendida fotografia che ritrae gli sforzi di una donna che lotta per riemergere in superficie dalle profondità del mare. Vince il premio “Espansioni” invece Cristina De Poli, di Varese, che ha immortalato una donna ridotta a dormire sul marciapiede, “per aver colto una realtà che ormai è sempre più presente” e ancora premio Regione Friuli Venezia Giulia per Consuelo Canciani di Palmanova, che nel suo scatto ha “saputo cogliere l’estrema disperazione di una donna”. Il premio FuturoDonna infine se l’è aggiudicato un progetto di Alessandra Pucci di Roma: nel suo negozio di parrucchiera Alessandra ha deciso, ogni terzo mercoledì del mese, di mettere a disposizione delle donne un “taglio solidale” (taglio e piega al prezzo simbolico di otto euro, di cui tre vanno al Cam, Centro di ascolto uomini maltrattanti). Il progetto di Alessandra è stato premiato perché “è un progetto di donne per le donne, che ci accomuna negli intenti”.  Giulia Basso.DCCV Con queste tre foto Un Taglio Solidale si aggiudica il premio FuturoDonna, il primo Concorso Nazionale di fotografia femminile organizzato dall'Associazione Onlus FuturoDonna di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.

'Dolce vita, caro vita' - la crisi economica vista e fotografata con gli occhi delle donne - è il nome del concorso che mira a raccontare per immagini quelle che sono le difficolta' delle donne alle prese con le spese quotidiane al giorno d'oggi. Le fotografie che hanno partecipato al concorso, 33 in tutto, sonno state raccolte e presentate in una mostra aperta al pubblico. "In esposizione una selezione di immagini, scattate da mano femminile, che ritraggono i momenti bui, quelli in cui si tocca il fondo, ma anche la voglia di riemergere che caratterizza le donne (ma anche gli uomini) in questo particolare momento storico. Insomma, l’eterna lotta per la vita. Che viene sdrammatizzata dal bizzarro sorriso della protagonista della foto vincitrice del concorso che sta all’origine di questa mostra, dall’omonimo titolo,“Dolce vita, caro vita”. Un concorso fotografico al femminile, ideato dall’associazione Futuro Donna, e con un tema, quello della crisi economica, estremamente attuale. Un’idea che ha ricevuto entusiastiche adesioni da tutta Italia. L’ha spuntata su tutti, aggiudicandosi il premio di 400 euro (offerto da Fisiomed, sponsor ufficiale), uno scatto della bolognese Maria Orecchia, che ritrae un’anziana signora dall’espressione giocosa mentre mostra la moneta da cento lire che tiene in mano, “per aver colto nella dolcezza di un sorriso l’ironia di un rispettoso passato”, ha decretato la giuria, composta da Scilla Sora (fotografa, socia Wartsila e consigliera regionale Fiaf), Chiara Omero (presidente di Maremetraggio) e Cinzia Qing Yue Giancovich (artista e socia Futuro Donna). Seconda classificata, con il premio di 150 euro offerto dalla Consulta femminile di Trieste, la riminese Veronica Giove, con un ritratto di una madre che nutre il proprio figlio. Terza classificata e premio di 100 euro la giovane triestina Agnese Uicich, con una splendida fotografia che ritrae gli sforzi di una donna che lotta per riemergere in superficie dalle profondità del mare. Vince il premio “Espansioni” invece Cristina De Poli, di Varese, che ha immortalato una donna ridotta a dormire sul marciapiede, “per aver colto una realtà che ormai è sempre più presente” e ancora premio Regione Friuli Venezia Giulia per Consuelo Canciani di Palmanova, che nel suo scatto ha “saputo cogliere l’estrema disperazione di una donna”. Il premio FuturoDonna infine se l’è aggiudicato un progetto di Alessandra Pucci di Roma: nel suo negozio di parrucchiera Alessandra ha deciso, ogni terzo mercoledì del mese, di mettere a disposizione delle donne un “taglio solidale” (taglio e piega al prezzo simbolico di otto euro, di cui tre vanno al Cam, Centro di ascolto uomini maltrattanti). Il progetto di Alessandra è stato premiato perché “è un progetto di donne per le donne, che ci accomuna negli intenti”. Giulia Basso.

Libera la drag queen che scalpita dentro di te.

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john-galliano-spring-2011-beauty-03.jpgFil rouge tra RiccioCapriccio e Alessandra Di Pietro che dalle pagine del suo blog continua a segnalarci inziative da non perdere e scrive: Io lo so. Dentro di me c’è una Drag Queen che non vede l’ora di essere portata a spasso. Anzi, la sento che scalpita. E ora basta, le darò conto.

L’occasione è il F to F – Femme to Femme , un workshop tenuto dalle Eyes Wild Drag, un collettivo artistico che da anni gioca con le rappresentazione dei generi mescolando, con sapienza, nei loro spettacoli  ironia, divertimento ed erotismo. EWD sono il collettivo che mi ha aiutato a vivere una super interessante esperienza di attraversamento di generi che ho raccontato qui

Durante il laboratorio – che si terrà il 6 e 7 aprile  - cliché, stereotipi e immaginari sulla femminilità saranno guardati da vicino, smontati e rielaborati a nostro puro divertimento. E, insieme, ci sarà un vero e proprio stage di trucco e parrucco. Un gioco allo specchio, come nel mondo di Alice, che rifrange, moltiplica e capovolge. Due giorni di esaltazione della personale  fa-vo-lo-si-ta’.

Per abbligliare la nostra identità Fem Queer ci sarà una Style Station da cui scegliere ma se preferite, portate vestiti, cappelli, parrucche, ciglia finte, pumps. Unico consiglio: rompere completamente con il look quotidiano.

Il workshop è aperto alle donne per un numero minimo di 6 e massimo di 15 partecipanti. Si terrà a Roma, San Lorenzo sabato 6 (c/o Esc Atelier via dei Volsci 159) e domenica 7 aprile (/o Nuovo Cinema Palazzo piazza dei Sanniti 9/A) dalle 11 alle 18. Quota di iscrizione per i due giorni € 50,00. Per info e iscrizioni, mandare una mail a info@eyeswilddrag.it In collaborazione con il Festival da Mieli a Queer e con QueerLab, Teatro Valle Occupato, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. l ricavato serve al finanziamento di GendErotica, contaminazioni di arte queer, festival internazionale che si terrà a Roma dal 31 maggio al 2 giugno  organizzato da Eyes Wild Drag.

Dal Blog di Alessandra Di Pietro.john-galliano-spring-2011-beauty-03.jpgFil rouge tra RiccioCapriccio e Alessandra di Pietro che dalle pagine del suo blog continua a segnalarci inziative da non perdere e scrive:

Io lo so. Dentro di me c’è una Drag Queen che non vede l’ora di essere portata a spasso. Anzi, la sento che scalpita. E ora basta, le darò conto.

L’occasione è il F to F – Femme to Femme , un workshop tenuto dalle Eyes Wild Drag, un collettivo artistico che da anni gioca con le rappresentazione dei generi mescolando, con sapienza, nei loro spettacoli ironia, divertimento ed erotismo. EWD sono il collettivo che mi ha aiutato a vivere una super interessante esperienza di attraversamento di generi che ho raccontato qui

Durante il laboratorio – che si terrà il 6 e 7 aprile - cliché, stereotipi e immaginari sulla femminilità saranno guardati da vicino, smontati e rielaborati a nostro puro divertimento. E, insieme, ci sarà un vero e proprio stage di trucco e parrucco. Un gioco allo specchio, come nel mondo di Alice, che rifrange, moltiplica e capovolge. Due giorni di esaltazione della personale fa-vo-lo-si-ta’.

Per abbligliare la nostra identità Fem Queer ci sarà una Style Station da cui scegliere ma se preferite, portate vestiti, cappelli, parrucche, ciglia finte, pumps. Unico consiglio: rompere completamente con il look quotidiano.

Il workshop è aperto alle donne per un numero minimo di 6 e massimo di 15 partecipanti. Si terrà a Roma, San Lorenzo sabato 6 (c/o Esc Atelier via dei Volsci 159) e domenica 7 aprile (/o Nuovo Cinema Palazzo piazza dei Sanniti 9/A) dalle 11 alle 18. Quota di iscrizione per i due giorni € 50,00. Per info e iscrizioni, mandare una mail a info@eyeswilddrag.it In collaborazione con il Festival da Mieli a Queer e con QueerLab, Teatro Valle Occupato, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. l ricavato serve al finanziamento di GendErotica, contaminazioni di arte queer, festival internazionale che si terrà a Roma dal 31 maggio al 2 giugno organizzato da Eyes Wild Drag.

Dal Blog di Alessandra Di Pietro.

Un Taglio Solidale. Marzo

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eliTerzo appuntamento con Un Taglio Solidale. Marzo. Altre donne, altri volti, altre storie.

Disoccupate, laureate, precarie, studentesse, libere professioniste, madri, impegnate nella famiglia e nel sociale.

Le donne, la crisi.

Le donne che reagiscono, si muovono per risolvere e affrontare questi tempi con tenacia, ottimismo e nuove energie. Noi di RiccioCapriccio ci sentiamo parte di questa rete, grazie perché partecipate credete in questo progetto aperto di solidarietà.

Ps: Ci dispiace per quelle che a causa di un imprevisto impegno non rispettano l'appuntamento. Chi non viene Toglie la possibilità ad altre di partecipare a Un Taglio Solidale.

Quindi se non potete, avvisate il prima possibile, che noi chiamiamo un'altra: la lista di attesa è lunghissima.

Grazie di cuore.eliTerzo appuntamento con Un Taglio Solidale. Marzo

Altre donne, altri volti, altre storie. Disoccupate, laureate, precarie, studentesse, libere professioniste, madri, impegnate nella famiglia e nel sociale.

Le donne, la crisi.

Le donne che reagiscono, si muovono per risolvere e affrontare questi tempi con tenacia, ottimismo ne nuove energie. Noi di RiccioCapriccio ci sentiamo parte di questa rete, grazie perché partecipate credete in questo progetto aperto di solidarietà.

Ps: Ci dispiace per quelle che a causa di un imprevisto impegno non rispettano l'appuntamento. Chi non viene Toglie la possibilità ad altre di partecipare a Un Taglio Solidale. Quindi se non potete, avvisate il prima possibile, che noi chiamiamo un'altra: la lista di attesa è lunghissima.

Grazie di cuore.

RiccioCapriccio, Motore, Azione!

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LSBIeri da Riccio sembrava una giornata come tante, musica, colori, creatività, bei tagli... Ma finito l'orario di lavoro, il nostro salone in un attimo si è trasformato in un vero set di ripresa, pronto per girare il promo di LSB - le ragazze non dormono - la prima webserie italiana dedicata alle ragazze lesbiche di ultima generazione.

Ideata, scritta, diretta e autoprodotta da Geraldine Ottier e Floriana Buonomo, LSB vuole sfidare il silenzio e gli stereotipi che ancora persistono sul mondo gay femminile mostrando i molti colori, i contorni dell'amore e dell'amicizia tra giovani donne. La serie composta da dodici puntate, mostrando i diversi punti di vista dei personaggi riguardo l'omosessualità e le loro storie di tutti i giorni è orientata ad un pubblico non solo gay ma certamente curioso e aperto.

Così in un gran fermento di attrici, comparse, telecamere e persino una chef di scena - i muffin rosa con le gocce di cioccolato che bontà - la serata è finita in bellezza. Contagiate da tanta allegria e professionalità abbiamo chiuso il negozio constatando quanta energia ci sia in questo luogo, quanta aggregazione e stimoli sempre nuovi. We Love You, Riccio!!!

[gdl_gallery title=" RiccioSet" width="130" height="130" ]LSBIeri da Riccio sembrava una giornata come tante, musica, colori, creatività, bei tagli...

Ma finito l'orario di lavoro, il nostro salone in un attimo si è trasformato in un vero set di ripresa, pronto per girare il promo di LSB - le ragazze non dormono - la prima webserie italiana dedicata alle ragazze lesbiche di ultima generazione.

Ideata, scritta, diretta e autoprodotta da Geraldine Ottier e Floriana Buonomo, LSB vuole sfidare il silenzio e gli stereotipi che ancora persistono sul mondo gay femminile mostrando i molti colori, i contorni dell'amore e dell'amicizia tra giovani donne. La serie composta da dodici puntate, mostrando i diversi punti di vista dei personaggi riguardo l'omosessualità e le loro storie di tutti i giorni è orientata ad un pubblico non solo gay ma certamente curioso e aperto.

Così in un gran fermento di attrici, comparse, telecamere e persino una chef di scena - i muffin rosa con le gocce di cioccolato che bontà - la serata è finita in bellezza. Contagiate da tanta allegria e professionalità abbiamo chiuso il negozio constatando quanta energia ci sia in questo luogo, quanta aggregazione e stimoli sempre nuovi. We Love You, Riccio!!!

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