Goodbye Whitney...

Ad una settimana dalla morte di Whitney Houston, avvenuta l'11 febbraio a Los Angeles, si sono celebrati i funerali con una cerimonia privata, a cui hanno partecipato 1500 invitati, mentre la polizia ha impedito ai tanti fan e alla stampa di entrare nella chiesa. Le cause della morte dell'artista, che da tempo soffriva di dipendenza da alcol e droghe, sono ancora da determinare. Resta solo il rimpianto di aver perso una voce innarivabile. Vittima da sempre della sua fragilità e della sua insicurezza . Una donna che aveva tutto, e forse niente. Riposa in Pace, Whitney... [tube]http://www.youtube.com/watch?v=7hM_vSQLu_8[/tube]

il grigio? è moda!

Un tempo avere i capelli grigi indicava l'avanzare dell'età. Oggi la moda dona a questo colore un significato ben diverso. Si tratta di un colore ovviamente particolare che, a detta di molti, è adattissimo a chi possiede una carnagione chiara, lunare, poichè con questo tipo di tinta , si tenderebbe a rendere il viso luminoso e pieno di vitalità. Come dire.. Se vuoi sembrare di "un altro pianeta" questa è l' idea giusta!!

Love is in the air

14/02/2012  L'amore è nell'aria...Tutto lo Staff di RiccioCapriccio festeggia l'amore incondizionato, smisurato, vero. Amatevi e amate il prossimo. Chiunque voi vogliate, e in qualunque luogo vi troviate. Vi auguriamo di festeggiare serenamente, lasciandovi in compagnia di questo divertentissimo video realizzato dall'Arcigay di Brescia! BUON SAN VALENTINO!!!!!!!!!!!!!!!! <3

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Un caschetto da STAR

Ultima tendenza dell’autunno 2011-2012, sembra rimanere tra i più richiesti. L’intramontabile caschetto, taglio simbolo dell’emancipazione femminile, inventato nel 1909 a Parigi dal parrucchiere Antoine, è diventato il taglio preferito di molte star hollywoodiane ma anche nostrane. Desiderate anche voi una "testa" così? allora vi diamo qualche consiglio. Provatelo con la frangia, o con il ciuffo in uno stile un pò retrò. E il colore? senza esagerazioni, provate un balayage, con qualche ciocca di un tono più chiaro rispetto al vostro colore.

Aperitivo con ASTRONZA

Giovedi 9 Febbraio, alle ore 19,00, Aperitivo da RiccioCapriccio per la presentazione del nuovo sito web di Astronza. Tra flute di prosecco Ca' Vittoria e appetizer, l'astrologa romana più cool del momento ti aiuterà ad affilare le armi della seduzione con uno speciale San Valentino sull'amore e i suoi dintorni. Venere in Ariete accende la passione e tu ne sarai travolta? Ti chiedi se basta un nuovo abito per rinnovare il monaco? E' ora di dare un taglio al passato? E non è il tempo di dare luce a quei capelli spenti? Vuoi una testa tutta tua? Vuoi un look unico? Vuoi essere speciale? Allora sei pronta per Astronza! Vieni qui e scopri il tuo lato b per il 2012!L'evento è a numero chiuso. Potrai partecipare, solo prenotando al numero: 06 77590845 RiccioCapriccio, via di San Giovanni in Laterano 202

Quel che non diro' mai alla mia migliore amica – Gioia (02/12)

Sedute al tavolo dell’Osteria Il Barattoloa Bologna, le tre ragazze discutono di che cosa puoi dire oppure no alle tue più care amiche. E sono d’accordo: “Fino ad oggi è stato bello e possibile dirsi tutto. Senza censure. Tranne sugli uomini. Devi stare attenta a citare quelli con cui entrambe avete avuto una storia, seppur in tempi differenti, agli attuali se mai fossero scoperti con altre e nel futuro non metterti mai con il suo ex”. Angela, Francesca e Marinella hanno tra i 22 ai 26 anni, sono incantevoli da guardare, coinvolgenti da ascoltare. Animate dall’entusiasmo che solo una relazione intima e potente con una amica sa darti, piluccano salumi e crescentine, sono fiduciose l’una verso l’altra, si promettono di continuare ad esserlo. Sono in gamba. E vogliano provarci. Ad essere amiche con il coraggio di sapersi confrontare. Oggi che va tutto bene e domani quando qualcosa potrebbe anche andare storto. Cresciamo con il mito della sorellanza per sempre, crediamo sia possibile avere relazioni paritarie tra donne, confidiamo nella trasparenza dell’amicizia femminile. Vogliamo credere che almeno tra noi ragazze si avveri la favola di volersi bene sempre e comunque, amarsi in sincerità, stringersi forte nella buona e nella cattiva sorte. E’ il sogno del principe azzurro ma vestito di rosa, l’utopia di un mondo giusto, l’illusione che una relazione scelta per nostro piacere funzioni bene e senza troppi sforzi. A volte succede. Però non è solo né sempre così. In L’amica geniale di Elena Ferrante (e/o) Lila ed Elena sono due bambine che crescono nei vicoli napoletani durante il boom economico. La prima è spavalda e coraggiosa, la seconda impaurita e soggiogata. Lila detta legge sui maschi, Elena non alza lo sguardo pur seguendola ovunque. Crescendo sarà chiaro ad entrambe che Lila è geniale e non servono i voti a stabilirlo: scrive prima degli altri e meglio, impara a tradurre il greco da sola, ha idee non banali né convenzionali su ogni fatto anche se smette a 13 anni di andare a scuola. La ligia e obbediente Elena al liceo avrà pagelle che le varranno la stima di tutti ma non di se stessa. Perché lei sa che ogni scintilla nella sua scolastica bravura è accesa solo dalle parole che scambia con Lila. Gli altri lo ignorano. Il loro segreto così faticoso per Elena sarà il sigillo di una relazione che durerà una vita intera. Tra amiche esiste, eccome, anche la menzogna, la sopraffazione, la competizione, la rivalità, l’abbandono, eppure questo non scalfisce il mito dell’indissolubilità. Annaluisa, 42 anni, umbra, ingegnere informatico con la passione del Kitesurf: “Esco da due esperienze devastanti ma non mollo l’idea che la migliore amica è la persona con cui condividi un grande amore senza il sesso (e non sempre). E continuerai ad amarla sempre anche se lei ti mette da parte, dopo 30 anni, perché magari ha deciso di allargare le sue conoscenze”.

Un buon antitodo alle delusioni può essere allora accogliere le differenze: di bellezza, potere, saggezza, riconoscere quando l’ammirazione cela l’invidia, ammettere se l’altra è migliore (o peggiore), sapere che l’amicizia di moltiplica e non si divide (l’esclusività è faticosa peraltro), consapevoli che nulla è per sempre ma con molta fatica si può aspirare a durare senza creparsi. Questo realismo non distrugge la sorellanza, anzi. Vi farà ragazze forse un po’ disilluse ma sapienti e capaci di gestire le amicizie più complesse. E un po’ come succede per il matrimonio: per farlo vivere bene, a lungo e con successo non bisogna dirsi tutto, ma solo quello che serve per stare bene.

Marilena, 25 anni, traduttrice, da Los Angeles mi scrive in tre tweet le “Tre cose che non le dirò mai. Regole di igiene morale con la mia più cara amica. La prima. Un tradimento del marito. Non voglio farla stare male e non lo ritengo un fatto grave. La seconda. Se è ingrassata. Neanche arrivasse a cento chili. Lo giuro. Sarebbe solo una cattiveria. Esistono gli specchi e lo sa già da sé. Terza. Non citare più il grande amore della mia vita. Le ho dato un tale tormento in passato ed era un tale schifo di storia che non vuole sentirla nominare. E ha ragione”. Antonia, 40 anni, proprietaria di un centro di benessere, vicino Milano, è più intransigente: “Non si dice mai tutto a nessuno, migliore amica compresa e spero sempre sia un atteggiamento reciproco. Ho la necessità di conservare uno spazio personale inviolabile, un luogo dove nessuno posi lo sguardo o metta bocca e che, se ben coltivato e custodito mi rende forte, migliorando il mio rapporto con gli altri, care amiche comprese”. Cinzia Ficco, pugliese (tipitosti.com il suo blog) adotta invece modelli specifici per ogni amica ma “se ci tengo provo ad essere diretta”. Rischiando grosso: “Così ebbi il coraggio di dire a Grazia che il suo matrimonio mi era sembrato un funerale. Rigido e formale. Non ci si poteva abbracciare né ballare, la sala era lugubre. Lei se la prese a morte. Il marito pure. Ci siamo ignorate per venti anni. Da due però siamo di nuovo amiche e di quell’episodio abbiamo riso molto. E da suo marito ha divorziato”. Anche Maria Gioia, 22 anni, ha pagato la sincerità “di cui non so fare a meno” con la sua compagna di banco: “Le dicevo che era lesbica ma lei negava e mi insolentiva. Smise di parlarmi. Dopo cinque anni l’ho rivista, felice e con una fidanzata. Emozionate ci siamo scambiate il numero di telefono ma non una parola sul passato”. Margherita, 35 anni, fotografa romana che vive ad Amsterdam, contraria “alle secchiate di acqua gelida in faccia” chiosa: “Le cose importanti che in un determinato momento non riesci a dire, prima o poi le dirai, quindi é meglio preparare il terreno evitando che in un momento di distrazione o peggio di ira vengano fuori. Solo sull’alito cattivo sono tassativa: lo dico alle amiche più intime e pretendo che mi si dica sempre. E chi altri può farlo senza farti arrossire?”.

In ogni tempo e in ogni luogo le donne si sono aiutate per adattarsi, superare o sopportare dure condizioni di vita. Le amicizie hanno alleviato solitudine, ingiustizia, rabbia e tensioni. Anche sposandosi, le ragazze mantengono di solito amicizie intime e complesse. Quando le donne restano vedove sono le relazioni con le altre che garantiscono una ripresa più rapida rispetto ai pari maschi. E sono questi “indizi significativo di vitalità e forza” come scrive Maria Tognetti Bordogna in I Grandi anziani (Franco Angeli). Secondo uno studio condotto dal Gindo Tampubolon, ordinario dell’Università “School of Social Sciences”, l’amicizia tra donne è profonda, si basa su aspetti morali ed è considerata un valore centrale della propria vita”. Il 47% delle donne sente quotidianamente la sua migliore amica (contro il 36% degli uomini) e il 33% per cento aggiunge pure le “seconde amiche”. Per certune è davvero troppo. Scrive la scrittrice Judith Warner sul suo blog Motherlode (sul New York Times) di sentirsi a disagio nel modello Sex and the City perché “stabilisce l’obbligo di attingere alla gioia universale dell’amicizia femminile”, sempre disponibili ad un check quotidiano su cosa mangi, leggi, guardi, compri, una sorta di confessionale laico. “Non ho mai avuto amiche simili, anzi non l’ho mai cercate…E sono infastidita dalle mitizzazioni dei modelli di come deve essere una buona amicizia tra donne. Ho due figlie e penso che sia opprimente l’idea quasi obbligatoria che una donna può realizzarsi solo se avrà amiche a tempo pieno”. Come fosse un lavoro. Da aggiungere ai tanti che già si hanno. Opinabile forse, ma pur sempre un’opinione.

Alessandra Di Pietro - http://alessandradipietro.it

[Pubblicato su Gioia, 02/12]

Salviamo gli amici a quattro zampe

L’Ente Nazionale Protezione Animali sta diramando un appello a tutte le città più colpite dal gelo e dalla neve, affinchè si vieti di tenere i cani legati alla catena. Moltissimi animali rischiano di soccombere al freddo. Sia selvatici che domestici! l’Enpa ha mobilitato le sue strutture locali, cercando di soccorrere, curare, ospitare e assistere gli animali in difficoltà. Tutti noi con un piccolo gesto, possiamo salvare la vita di moltissimi animali. Un esempio? Creando delle piccole zone per la somministrazione del cibo nei giardini privati e condominiali.

LANA DEL REY

Elizabeth Grant , anno 1986, è una cantante statunitense, conosciuta come Lana Del Rey. Vi consiglio vivamente il suo album. Voce bassa e seducente. Falsetti volutamente stucchevoli. In lei vivono due personalità, la "Diva d’altri tempi e la Lolita moderna". Tutto questo si riflette così nella musica, retrò e contemporanea: archi drammatici con beats vicini al trip hop, e leggeri inserti elettronici appena percettibili. Un piacere ascoltare un’opera coerente diversamente dall'atteggiamento di tanti artisti che si ostinano a cambiare continuamente seguendo qualunque genere musicale di moda. "BORN TO DIE"...da provare!!  

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Chi compra è...CURVY !!

Negli utlimi anni la moda sta cercando di seguire altre "indicazioni". Nuovi servizi fotografici, interviste,ecc consigliano a chi crea un abito e a chi lo vende, di considerare nuovi modelli di donna non solo possibile, ma reale. Irreali sono, invece, le taglie "insesistenti" proposte da sempre dal fashion business, oltre che in passerella. Una taglia ottenuta con sacrifici disumani e una disciplina militare che mina il fisico oltre che la salute. Oggi chi va nei negozi a comprare abiti è una donna che indossa in media la 46 e che spesso non riesce a trovare il capo che desidera, sentendosi grassa e inaccettata da una società che promuove solo un modello irraggiungibile di bellezza. Se le aziende vogliono rialzare l'economia, adesso la moda è assolutamente...CURVY!!!

Ma quanti look hai?

Si dice che solitamente chi cambia spesso look abbia poca personalità. Se pensiamo però che in media, ogni donna tra i 20 e i 60 anni, cambia quasi 100 volte look alla propria testa, non è certamente la personalità a mancare! Nel cambio del look dei capelli (semplice o estremo) c'è da cogliere fondamentalmente una necessità di rinnovarsi, sentirsi alla moda, osare con una testa diversa, sperimentare, comunicare! Gli esempi quotidiani sono certamente le star più eclettiche come Lady Gaga, che fa del suo continuo cambio look, quasi un "biglietto da visita". Trovo in ogni modo necessario, almeno una volta nella vita, guardarsi allo specchio con una testa totalmente diversa da quella a cui siamo abituate da sempre. La nostra anima ringrazierà..

Addio alla Costumista Eiko Ishioka

  E' morta a 73 anni per un carcinoma al pancreas Eiko Ishioka, una designer e costumista tra le più apprezzate al cinema e a teatro, prima in Giappone e poi in tutto il Mondo. Vincitrice dell'Oscar, per i costumi del Dracula di Francis Ford Coppola, nel 1992, la Ishioka era nota per lo stile surreale, sontuoso ed estremamente elegante degli abiti che disegnava. E' stata anche la designer dei costumi della cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Pechino nel 2008, e più recentemente del musical Spider-Man: Turn Off the Dark (che nella sua ultima versione sta avendo molto successo a Broadway). Tra le sue collaborazioni più proficue ricordiamo quella con il regista Tarsem Singh, per il quale ha curato i costumi di The Cell (2000), The Fall (2006) e Immortals (2011). L'ultimo film a cui ha lavorato, sempre di Tarsem, è Mirror Mirror (Biancaneve), in uscita a marzo. ( da Badtaste.it)

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Il museo delle invenzioni fallite

 Fritz Gall voleva da sempre fare l’inventore, ma come spesso capita, le sue invenzioni erano spesso creative ma poco “pratiche”. Non si è però scoraggiato, e ha deciso di organizzare una mostra delle "invenzioni-spazzatura", coinvolgendo tanti inventori con tutte le loro invenzioni “senza successo”. Ovviamente è stato un successo. Da poco aperto nella cittadina di Herrnbaumgarten, in Austria, ha già raggiunto oltre le 5000 visite. Un ottimo esempio per dire che "il fallimento" può essere una buona strada verso il successo!
(Tra le invenzioni esposte, l’“anonimizzatore portatile”, un rettangolo di cartone nero attaccato ad un asticella che dovrebbe consentire a chi lo usa di occultare la propria identità in pubblico...divertentissimo!!!)

L'anno del DRAGO

La festa di Primavera o Capodanno Cinese quest'anno dedica il suo anno al Drago. L’unico animale mitologico dello zodiaco cinese, e rappresenta la forza, la vitalità e la potenza. E’, inoltre, simbolo dell’imperatore e del segno maschile/ positivo yang. Questa del capodanno cinese è una delle celebrazioni più sentite non solo dalla Cina, ma anche da Paesi come la Corea, il Bhutan e il Vietnam. La data in cui inizia è basata su un calcolo tra anno solare e ciclo lunare. La sua origine è legata alla legenda di Nian, un mostro che viveva nella Cina dei tempo antichi e che ogni 12 mesi usciva allo scoperto per cibarsi di esseri umani. Era comunque possibile, impedire la carneficina, spaventandolo con forti rumori e con il colore rosso, da cui il tradizionale scoppio dei fuochi d’artificio.

Stile Parigino

Sentite di avere uno stile alla "parisienne"?? Leggete l'originalissima "La parigina. Guida allo chic di Ines de la Fressange e Sophie Gachet" e capirete che la regola per esserlo, è relativamente facile! Sono 6 i punti fondamentali dello stile parigino e 7 i capi classici di abbigliamento che non possono mai mancare nel nostro guardaroba: una giacca da uomo/ un trench/ un pullover blu marine/ una canottiera/ un tubino nero/ dei jeans/ un blouson di pelle. Senza avere un guardaroba carico di capi inutili, marche in evidenza, frange e stampe vistose. Tutta la guida è inoltre completa di foto e carinissime illustrazioni! Insomma ragazze, non potete perdere questa chicca!  

 

Vieni a scoprire il tuo lato b...

Giovedi 9 febbraio alle ore 19,00. Aperitivo da RiccioCapriccio per la presentazione del nuovo sito web di Astronza. Tra flute di prosecco Ca' Vittoria e appetizer, l'astrologa romana più cool del momento ti aiuterà ad affilare le armi della seduzione con uno speciale San Valentino sull'amore e i suoi dintorni. Venere in Ariete accende la passione e tu ne sarai travolta? Ti chiedi se basta un nuovo abito per rinnovare il monaco? E' ora di dare un taglio al passato? E non è il tempo di dare luce a quei capelli spenti? Vuoi una testa tutta tua? Vuoi un look unico? Vuoi essere speciale? Allora sei pronta per Astronza! Vieni qui e scopri il tuo lato b per il 2012!

L'evento è a numero chiuso. Potrai partecipare, solo prenotando al numero: 06 77590845 RiccioCapriccio, via di San Giovanni in Laterano 202

Funny tutorial with CLIO MAKE UP

I tutorial impazzano sempre più sul web. E in molto casi, porta davvero fortuna! Un esempio è Clio Zammatteo, in arte Clio Make-up, 27 anni, e truccatrice di professione. Italiana ma trasferitasi a New York. Ha studiato allo IED ed è diventata famosa grazie ai suoi tutorial, con carinissime lezioni di trucco. Ogni suo video su youtube supera giornalmente i 200 mila contatti. E come se non bastasse, la vedremo anche in tv sul canale 31 del digitale terrestre (Real Time). Curiose?? Proviamo a seguire una sua lezione... ! [tube]http://www.youtube.com/watch?v=9UWq42X2T24&feature=relmfu[/tube]

GOODBYE ETTA...

Etta James, la leggendaria ed eclettica voce jazz, blues e R&B si è spenta in California, dopo una lunga malattia. Madre di colore,e padre bianco che non riconobbe mai, Etta fu allevata da genitori adottivi a San Francisco. A 15 anni registrò il suo primo album "Roll with me Henry" . Anni dopo, l'album "At Last"  la portò al successo internazionale. 4 Grammy Award, 17 Blues Music Awards e l’inclusione nelle Rock & Roll Hall of Fame e Blues Hall of Fame. Ma nonostante i trionfi di pubblico e critica, la sua carriera aveva sofferto una serie di alti e bassi, soprattutto per i suoi problemi di droga. Nel 2008 il suo nome torna alla ribalta grazie all'interpretazione di Beyoncé, nel ruolo di Etta, nel film "Cadillac Records".  

Beauty Friday!

Vieni a scoprire i nuovi trattamenti di bellezza per il viso, i massaggi più adatti alle tue curve, il make-up più indicato per la tua serata da ricordare. Ogni venerdì, da RiccioCapriccio è Beauty Friday! Un giorno speciale, dove potrai coccolarti e farti ancora più bella, grazie ai trattamenti per il viso, le mani e il corpo di Susie Salomone, esperta beautician e make-up artist. Ovunque ti giri, vedi una battaglia? Lasciati tutto alle spalle e prenditi un momento solo per te. Regalati una pelle più liscia, mani più seducenti e se porti un'amica con te, riceverai in omaggio, un servizio Hidro Repaire per i tuoi capelli.Beauty Friday! Ogni venerdì, da RiccioCapriccio.

è buio e vuole tornare a casa?

Telefonata sconvolgente. Un timbro deciso come nei film di guerra. Ma purtroppo tutto vero. Il capitano della nave su una scialuppa. Le persone invece ancora intrappolate dentro. Il capo della capitaneria in una stanza, alla radio, che cercava di capire la situazione, che spingeva il comandante a tornare indietro. Per fare quello che lui, dalla sua stanza, non poteva fare. Schettino sapeva dare solo ridicole giustificazioni: "Ma si rende conto che è buio e qui non vediamo nulla ...". De Falco, deciso: "E che vuole tornare a casa Schettino? E' buio e vuole tornare a casa? Salga sulla prua della nave tramite la biscaggina e mi dica cosa si può fare, quante persone ci sono e che bisogno hanno. Ora!". Non aggiungiamo commenti, parole. Le notizie, le immagini, parlano da sole. Restiamo in silenzio, e lasciamo un ultimo pensiero a chi merita.. e riposa in fondo al mare.