Negli utlimi anni la moda sta cercando di seguire altre "indicazioni". Nuovi servizi fotografici, interviste,ecc consigliano a chi crea un abito e a chi lo vende, di considerare nuovi modelli di donna non solo possibile, ma reale. Irreali sono, invece, le taglie "insesistenti" proposte da sempre dal fashion business, oltre che in passerella. Una taglia ottenuta con sacrifici disumani e una disciplina militare che mina il fisico oltre che la salute. Oggi chi va nei negozi a comprare abiti è una donna che indossa in media la 46 e che spesso non riesce a trovare il capo che desidera, sentendosi grassa e inaccettata da una società che promuove solo un modello irraggiungibile di bellezza. Se le aziende vogliono rialzare l'economia, adesso la moda è assolutamente...CURVY!!!