Tu chiamalo se vuoi...

Ha diverse forme il sesso, e sempre più non ha nulla a che fare con l’amore. Fare sesso è attualmente un' attività in più sulla nostra agenda. Impegnativa, bisognosa di attenzioni, o di situazioni paradossali. Prima "trasgredire" voleva dire ritrovarsi con uno sconosciuto in un ascensore, ora servono catene e corde. L'essere coinvolti emotivamente ci spaventa così tanto da essere lanciati in una disperata ricerca di "forti emozioni". Cos'è che ci spaventa così tanto...l'amore?? Lo riteniamo così pericoloso?

Follie tra le dita

Sono da sempre il vezzo di noi donne. Oltre ai capelli, le mani, sono un inconfondibile segno di "riconoscimento"! Che sia il French o sia il Colore, le nostre dita sono delle vere protagoniste! Le idee non mancano, e oggi per rendere ancora più veloce i continui cambiamenti arrivano anche adesivi fantasia applicabili e con ottima durata. Che ci siano feste dietro l'angolo o l'estate e i suoi colori, non lasciate mai al caso le vostre unghie. Renderanno il vostro outfit ancora più deciso e inimitabile!

"don't ask, don't tell" ...stop!

17568603_il-primo-bacio-gay-nella-marina-0 Usa. Chiude definitivamente il principio del "don't ask, don't tell" che permetteva ai militari gay di arruolarsi solo mantenendo segreta la propria omosessualità. La fine è stata annunciata dal caloroso bacio tra il sottoufficiale della marina Marissa Gaeta e la sua compagna Citlalic Snell, anche lei sottouffuciale, una volta rientrata dalla missione, così come tradizione vuole.

... Lascia che l'onda passi e la marea s'abbassi.." cit.17568603_il-primo-bacio-gay-nella-marina-0

Usa. Chiude definitivamente il principio del "don't ask, don't tell" che permetteva ai militari gay di arruolarsi solo mantenendo segreta la propria omosessualità. La fine è stata annunciata dal caloroso bacio tra il sottoufficiale della marina Marissa Gaeta e la sua compagna Citlalic Snell, anche lei sottouffuciale, una volta rientrata dalla missione, così come tradizione vuole.

... Lascia che l'onda passi e la marea s'abbassi.." cit.

Idea Regalo: Candy Bag by FURLA

20-furla-candy-bag2Ad un anno dalla sua prima uscita, la Candy Bag di FURLA cambia nuovamente "abito". Il divertentissimo bauletto in gomma gel si veste di un delicato rosa pallido con dettagli in stampa di pitone in tinte neutre e azzurre. Limitatissimi i pezzi in circolazione. In vendita nei negozi da dicembre, poche saranno le fortunate che riusciranno nell'impresa di trovare sotto l'albero di natale la piccola new entry. E quindi... iniziate pure la battaglia....!20-furla-candy-bag2Ad un anno dalla sua prima uscita, la Candy Bag di FURLA cambia nuovamente "abito". Il divertentissimo bauletto in gomma gel si veste di un delicato rosa pallido con dettagli in stampa di pitone in tinte neutre e azzurre. Limitatissimi i pezzi in circolazione. In vendita nei negozi da dicembre, poche saranno le fortunate che riusciranno nell'impresa di trovare sotto l'albero di natale la piccola new entry. E quindi... iniziate pure la battaglia....!

In vacanza? filosofia "slow"

thailandiaLa frenesia quotidiana è il malessere di questa generazione. Nelle rare occasioni di vacanze (anche brevi se possibile) potremmo adottare una nuova filosofia. La parola chiave è "Slow". Godere del vostro viaggio e del vostro spazio in assoluta lentezza. Mangiare sano, camminare piacevolmente e a lungo, dedicarsi a forme di letture e arte, e perchè no, godere anche del silenzio. La mente ci ringrazierà...thailandiaLa frenesia quotidiana è il malessere di questa generazione. Nelle rare occasioni di vacanze (anche brevi se possibile) potremmo adottare una nuova filosofia. La parola chiave è "Slow". Godere del vostro viaggio e del vostro spazio in assoluta lentezza. Mangiare sano, camminare piacevolmente e a lungo, dedicarsi a forme di letture e arte, e perchè no, godere anche del silenzio. La mente ci ringrazierà...

Ti RICICLO il regalo

Quando-lui-non-sa-fare-i-regaliCapita... Il Natale si avvicina, l'ansia dei regali aumenta, e si rischia di ricevere sorprese poco gradite. L'ennesimo pigiama, libro già letto, maglietta lontana anni luce dal nostro stile, e chi più ne ha più ne metta. Ma non disperiamo! Cerchiamo piuttosto una via d'uscita efficace e perchè no, ECOLOGICA! Basti pensare che la maggior parte di questi oggetti che non utilizziamo diventeranno da lì a poco spazzatura. Contribuiremo così ad un immissione sempre maggiore di inquinamento. Ebbene si.. dobbiamo pensare anche a questo (oltre a tutto lo stress del Natale!!) ma la soluzione è semplicissima. Basterebbe riciclare i doni ricevuti. Come??? Donare l'oggetto alla persona cara più indicata, o rivendere il tutto a mercatini equo solidali o semplicemente sul conosciutissimo ebay.Quando-lui-non-sa-fare-i-regaliCapita... Il Natale si avvicina, l'ansia dei regali aumenta, e si rischia di ricevere sorprese poco gradite. L'ennesimo pigiama, libro già letto, maglietta lontana anni luce dal nostro stile, e chi più ne ha più ne metta. Ma non disperiamo! Cerchiamo piuttosto una via d'uscita efficace e perchè no, ECOLOGICA! Basti pensare che la maggior parte di questi oggetti che non utilizziamo diventeranno da lì a poco spazzatura. Contribuiremo così ad un immissione sempre maggiore di inquinamento. Ebbene si.. dobbiamo pensare anche a questo (oltre a tutto lo stress del Natale!!) ma la soluzione è semplicissima. Basterebbe riciclare i doni ricevuti. Come??? Donare l'oggetto alla persona cara più indicata, o rivendere il tutto a mercatini equo solidali o semplicemente sul conosciutissimo ebay.

Androginy... I'M COOL!!

taglio-corto-2012L'aspetto così detto ANDROGINO, dato all'esistenza di aspetti esteriori, che richiamano entrambi i sessi, è da tempo di gran moda. Senza nulla togliere all'estrema utilità e facilità che un capello corto può apportare alla nostra frenetica vita, resta comunque un rafforzativo della nostra femminilità. La donna decisa, e sicurà di sè, non tarderà a rimarcare la propria personalità. E allora??? Vai col corto!taglio-corto-2012 L'aspetto così detto ANDROGINO, dato all'esistenza di aspetti esteriori, che richiamano entrambi i sessi, è da tempo di gran moda. Senza nulla togliere all'estrema utilità e facilità che un capello corto può apportare alla nostra frenetica vita, resta comunque un rafforzativo della nostra femminilità. La donna decisa, e sicurà di sè, non tarderà a rimarcare la propria personalità. E allora??? Vai col corto!

Azzarà Libero

sudan-rapito-francesco-azzara-operatore-di-emergencyTorna alla libertà, l'operatore di Emergency Francesco Azzarà, dopo il rapimento in Darfur il 14 agosto scorso. Un sequestro dettato da momenti di forte tensione, tra blitz dell'esercito, richieste di riscatto e infondate notizie di morte. Ma la gioia non può nascondere l'amarezza per una lunga lista che comprende i marinai della Savina Caylin, nelle mani dei pirati somali da febbraio 2011, o Rossella Urru, sequestrata nell' ottobre scorso in un campo di profughi nel Sud dell’Algeria. I tentativi di insediamento e le varie "missioni di pace" continuano a risultare inefficaci in paesi dove lo stato di guerra è all'ordine del giorno.sudan-rapito-francesco-azzara-operatore-di-emergencyTorna alla libertà, l'operatore di Emergency Francesco Azzarà, dopo il rapimento in Darfur il 14 agosto scorso. Un sequestro dettato da momenti di forte tensione, tra blitz dell'esercito, richieste di riscatto e infondate notizie di morte. Ma la gioia non può nascondere l'amarezza per una lunga lista che comprende i marinai della Savina Caylin, nelle mani dei pirati somali da febbraio 2011, o Rossella Urru, sequestrata nell' ottobre scorso in un campo di profughi nel Sud dell’Algeria. I tentativi di insediamento e le varie "missioni di pace" continuano a risultare inefficaci in paesi dove lo stato di guerra è all'ordine del giorno.

Bertolucci ultimo ciak..?

936full-bernardo-bertolucci4-e1324070175217Dieci anni dopo "The Dreamers" ritorna, ed è la problematica sfera adolescenziale che lo attrae.  Costretto ormai su una sedia a rotelle, si culla nella sua dolce Roma, in un racconto liberamente tratto da un libro di Niccolò Ammaniti. Io e Te. Un titolo che racchiude il rapporto tra fratello e sorella nel vortice della crescita, in un'età introspettiva e sfuggente. Ma che riconduce ad un pensiero del tutto passionale. L'amore del regista per il cinema. Che mai nessuno potrà cancellare.936full-bernardo-bertolucci4-e1324070175217Dieci anni dopo "The Dreamers" ritorna, ed è la problematica sfera adolescenziale che lo attrae. Costretto ormai su una sedia a rotelle, si culla nella sua dolce Roma, in un racconto liberamente tratto da un libro di Niccolò Ammaniti. Io e Te. Un titolo che racchiude il rapporto tra fratello e sorella nel vortice della crescita, in un'età introspettiva e sfuggente. Ma che riconduce ad un pensiero del tutto passionale. L'amore del regista per il cinema. Che mai nessuno potrà cancellare.

Out e le Stelle.

Ci sono tante persone, che da sole riescono a fare molto per gli altri, ispirandoli e motivandoli con l'esempio. Persone che contribuiscono al cambiamento dei tempi e del costume. Out, storico magazine gay americano, ne mette in evidenza quattro di questi, che si sono distinti per la loro personalità e l'impegno, dedicandogli la copertina. Si tratta di Larry Kramer, drammaturgo e fondatore della Gay Men' Health Crisis e di ACT -UP, organizzazioni di lotta e sonstegno ai malati di AIDS. Andrej Pejig, super supermodel, che calca sia le passerelle maschili che quelle femminili, rivendicando la sua non appartenenza a nessun genere sessuale. Jesse Tyler Ferguson, protagonista della più divertente coppia gay al mondo, dopo Renato e Albin, in Modern Family, la serie televisiva ora in onda anche su SKY. La comica Kathy Griffin, forte sostenitrice del movimenti GLBT. Queste bellissime copertine in puro stile Vogue anni 60, rimandano al servizio interno dedicato alle più celebri icone gay del 20° secolo, fotografate da Gavin Bond e che puoi vedere, cliccando sul link in rosso, qui sotto. Sono bellissime!

Ci sono tante persone, che da sole riescono a fare molto per gli altri, ispirandoli e motivandoli con l'esempio. Persone che contribuiscono al cambiamento dei tempi e del costume. Out, storico magazine gay americano, ne mette in evidenza quattro di questi, che si sono distinti per la loro personalità e l'impegno, dedicandogli la copertina. Si tratta di Larry Kramer, drammaturgo e fondatore della Gay Men' Health Crisis e di ACT -UP, organizzazioni di lotta e sonstegno ai malati di AIDS. Andrej Pejig, super supermodel, che calca sia le passerelle maschili che quelle femminili, rivendicando la sua non appartenenza a nessun genere sessuale. Jesse Tyler Ferguson, protagonista della più divertente coppia gay al mondo, dopo Renato e Albin, in Modern Family, la serie televisiva ora in onda anche su SKY. La comica Kathy Griffin, forte sostenitrice del movimenti GLBT. Queste bellissime copertine in puro stile Vogue anni 60, rimandano al servizio interno dedicato alle più celebri icone gay del 20° secolo, fotografate da Gavin Bond e che puoi vedere, cliccando sul link in rosso, qui sotto. Sono bellissime!

Roberto Saviano a Zuccotti Park.

   

 

 

 

 

 

 

 

 

Domani Roberto Saviano, sarà ospite a Zuccotti Park. Ai manifestanti di Occupy Wall Street parlerà, della correlazione tra la crisi economica e gli affari delle mafie che, proprio in questo periodi, vanno a gonfie vele. Un esempio di questo drammatico connubio è proprio l'Italia, dove la mafia ne sta approfittando a piene mani, di questa crisi senza precendenti. Saviano spiega, che se nuove regole tarderanno ad arrivare la mafia determinerà il futuro del nostro paese.

 

 

L'amore, non l'odio.

  Parte la campagna di Benetton UnHate e come era prevedibile, fa centro al primo colpo . Risultato immediato, shock, polemica, disgusto, censura. Invece di plaudire ad un'iniziativa, che promuove la pace e la fratellanza tra i popoli, si prende di mira il bacio omosessuale, si grida all'attacco indegno e si ignorano le ragioni, la bellezza e il fine di un'iniziativa cosi artisticamente bella e ben fatta. Il progetto di comunicazione UNHATE, comprende una serie coordinata di iniziative ed eventi, che iniziano oggi  sulle, principali testate quotidiane, periodiche e web del mondoTema centrale è il bacio, il più riconosciuto simbolo dell'amore, tra leader politici e religiosi mondiali. Tra le immagini, la più discussa e immediatamente ritirata è stata, ovviamente, quella di Papa Benedetto XVI e Ahmed Mohamed el-Tayeb, Imam della moschea di Al-Azhar al Cairo (il più importante e moderato centro di studi islamico sunnita al mondo). C'è anche Barack Obama e il leader cinese Hu Jintao, il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, La Merkel che bacia Sarkozy. Sono immagini che ci illustrano una possibilità, una speranza di vedere la politica, la fede, l'economia portatrici di qualcosa di buono e di benessere ai popoli. "Se l'amore globale rimane una sia pur condivisibile utopia, l'invito a 'non odiare', a combattere la 'cultura dell'odio', rappresenta un obiettivo ambizioso ma realistico" spiega Alessandro Benetton. "Il progetto di comunicazione si sviluppa con un film UNHATE del regista francese Laurent Chanez, racconta il precario equilibrio e il fitto intreccio tra la spinta all'odio e le ragioni dell'amore. L'artista cubano Erik Ravelo di Fabrica, riciclerà i bossoli di proiettile inviati dagli abitanti di zone di guerra del mondo per costruire una grande e splendente colomba di pace, UNHATE DOVE, di quattro metri di lunghezza, che porterà con sé il messaggio della Fondazione.

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Il sito della Fondazione UNHATE , raccoglie tutte le immagini della campagna Benetton e dei vari live action nei punti caldi del mondo. Sono fotografie e video che andranno a comporre un ampio palinsesto disponibile on-line. Nel sito anche le applicazioni UNHATE KISS WALL, che sceglie in modo casuale le immagini caricate sul web dalle persone e le unisce in un bacio appassionato (ogni istante un nuovo bacio). E UNHATE LIST, una lista (basata su Twitter) delle cose e delle persone che non si odiano, costantemente aggiornata dai visitatori.

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Who is zuccotti?

Mr. John Zuccotti è il presidente della Brookfield Properties, che ha la proprieta’ del parco divenuto famoso in tutto il mondo, per l'occupazione degli indignados americani. Tutti i giorni lo attraversa, in incongnito tra i manifestanti, per recarsi in ufficio. Ha dichiarato in un'intervista, " L'aria che si respira nel parco è allegra e festosa. Avere il mio nome collegato ad un angolo della città cosi famoso, mi fa onore. Questa manifestazione sarebbe piaciuta anche a mia madre. A patto che i manifestanti tengano pulito il parco!". Il sindaco Bloomberg, evidentemente l'ha letta e ha preso la palla al balzo. Così Zuccotti Park è stato sgomberato per motivi di igiene e centinaia di indignados, che presidiavano con le loro tende, sono stati allontanati a suon di botte dalla polizia di New York. Non era mai successo, nella città dove ogniuno gode del pieno diritto d'espressione. Ma lo sgombero è durato poco. Infatti, un giudice donna della corte suprema dello stato di New York ha stabilito, che i manifestanti possono riprendere la loro protesta come prima e Mr. Zuccotti continuare ad attraversare il suo parco, ricco di pacifico dissenso. Who is Zuccotti? Qui sotto, il divertente video.

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Controller sei mio!

  All'inizio, i videogiochi erano creati da maschi per i maschi. Le primissime gamers impugnavano joystick e controller sotto mentite spoglie e manovravano machi armati fino ai denti. I tempi però cambiano e le ragazze hanno iniziato a farsi notare al manifestazioni come il Tokyo Game Show, l'E3 di Los Angeles e persino al nuovissimo Games Week di Milano (in Italia sono ancora poche). Sedute davanti ai megaschermi hanno sfidato e sbaragliato a suon di combo e soluzioni maschi increduli, riprendendosi uno spazio  da cui sono state escluse  per pregiudizio. Le major produttrici, intuito il business, hanno inventato nuovi mondi e nuove avventure da cui anche Hollywood attinge a pieni plot. Le protagoniste sono eroine in cui le ragazze si identificano: sexy-streghe che salvano un'orfanella sparando proiettili da tacchi quindici (Red Sole Louboutin, ovvio), cheerleaders armate di seghe a motore che squartano zombies zampillanti cuoricini fucsia,  archeologhe famose arrampicate su muri impervi  alla ricerca di antichi tesori. Io le adoro. Che toste! E tu? Hai mai provato una consolle? E se sì, qual è la tua avventura e la tua eroina preferita?

 

Qui sotto il nuovo trailer di Tomb Rider, lanciato all'E3 2011

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Very Donatella.

  Come tutti quelli che cadono di brutto e si rialzano, provo simpatia per Donatella Versace. Dopo anni di buio e dipendenza dalla cocaina, è riuscita a riprendere in mano la sua vita, l'azienda di famiglia e riportarle ai fasti di un tempo. Il 17 Novembre, debutterà con la sua collezione esclusiva per H&M. Modelli e colori very Versace, a prezzi accessibili. 20 euro per una T-shirt, 139 per un tubino, 200 euro per un abito da red carpet. In tempo di crisi, per tutte le Fashion Victims, Santa Donatella esiste.

Godetevi lo show!

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Lo metto o no?

  Spesso, le invitate al matrimonio mi chiedono se è indicato o no, portare il cappello. Per quanto io sia una fan sponsorizzatrice di cappellini, cerchietti piumati e pettinini, la paura di essere giudicate troppo eccentriche, frena i loro iniziali entusiasmi! Peccato, perchè basta osservare per benino queste semplici regole (magari, come fanno gli Inglesi, infrangerne qualcuna) e l'effetto glam, può dirsi garantito.

. il cappello è un accessorio che completa la mise (anche in altre occasioni, non solo ad un matrimonio) e conferisce raffinatezza, pertanto è bene evitare gli eccessi di eccentricità. . il cappello, inevitabilmente, cattura l’attenzione su chi l’indossa, pertanto chi non ama essere al centro dell’attenzione è meglio che non esageri con colori accesi, tese molto ampie o piumaggi o altri decorazioni. . il cappello deve essere in armonia con l’abbigliamento, lo stile della persona, l’occasione. - il cappello non deve essere dello stesso colore dell’abito, perché “fa uniforme” e un abito elegante non è mai uniforme (a meno che il tutto non sia nero, colore peraltro proibito ai matrimoni). … e secondo i dettami del galateo: . per una sposa il cappello sostituisce il velo, pertanto lo indosserà per tutta la durata della cerimonia, in Chiesa come in Municipio. . ad un matrimonio, le invitate dovrebbero evitare il cappello se la madre della sposa non lo porta (è opportuno informarsi prima!), anche la madre dello sposo dovrebbe adeguarsi. . in ambiente chiuso e a tavola il cappello va tolto, categoricamente la sera. . niente cappello ad una cerimonia di tardo pomeriggio che si prolunga a sera inoltrata, come niente velette ad una cerimonia di mattina.

. sia la sposa sia le invitate possono tenere il cappello quando il rinfresco si svolge all’aperto o in piedi, sia al mattino sia di pomeriggio. Di solito i matrimoni en chapeau sono d’estate all’aperto. . l’unico tipo di copricapo che la donna (sposa o invitata) può anche non togliere a tavola è quello che, di dimensioni misurate, fa parte integrante dell'acconciatura dei capelli e completa lo stile dell'abito. Infine, come va portato il cappello? Non è una cosa da poco…. Il cappello deve ombreggiare il viso, incorniciarlo, senza nasconderlo. Ebbene, fidatevi, le modiste lo sanno: come lo mettono loro così deve stare! La tendenza più moderna è che qualunque sia il tipo di cappello (borsalino, tesa larga, tesa floscia, con frontino, ecc. ) questo va sistemato eseguendo una serie di mosse: si appoggia sulla sommità del capo, si calca bene sulla parte alta in modo da sentirlo calzato, poi si tira verso la fronte la parte centrale della tesa in modo da lasciar scoperto solo lo spazio di un cm sopra la linea delle sopracciglia. Provare per credere l’effetto che si ricava portando la tesa verso l’alto anche solo di poco e poi giù di nuovo verso gli occhi … vedete la differenza … notate come cambia la profondità del vostro sguardo? Cappelli con tese molto ampie possono essere portati anche un po’ inclinati verso un orecchio. Ultima indicazione: il cappello sta bene a quasi tutti i visi anche se si portano gli occhiali (in questo caso molto meglio del velo).

(da maggiemalone)

Jhon Lewis

Indress

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Amici d'arte

  Wim Wenders, torna sul grande schermo con Pina, film omaggio a Pina Baush, sua amica e coreografa di fama internazionale, scomparsa due anni fa. Un film emozionante e artisticamente molto bello, a cui il 3D, di questi tempi ovunque e con risultati discutibili, questa volta, aggiunge stupore e phatos. Artisti, coreografie, immagini e tagli fotografici notevoli, per un film in odore di candidatura all'oscar, come miglior film straniero.

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Zombie Boy e il Make up.

   

 

 

 

 

 

 

Non riesco a trovare le parole per descrivere questa campagna pubblicitaria della Dermablend. Zombie boy lo avevamo gia visto nel video "Born this way" di Lady Gaga e da subito ci era piaciuto tantissimo. Non aggiungo altro, guardatevi il video.

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