Lo metto o no?

  Spesso, le invitate al matrimonio mi chiedono se è indicato o no, portare il cappello. Per quanto io sia una fan sponsorizzatrice di cappellini, cerchietti piumati e pettinini, la paura di essere giudicate troppo eccentriche, frena i loro iniziali entusiasmi! Peccato, perchè basta osservare per benino queste semplici regole (magari, come fanno gli Inglesi, infrangerne qualcuna) e l'effetto glam, può dirsi garantito.

. il cappello è un accessorio che completa la mise (anche in altre occasioni, non solo ad un matrimonio) e conferisce raffinatezza, pertanto è bene evitare gli eccessi di eccentricità. . il cappello, inevitabilmente, cattura l’attenzione su chi l’indossa, pertanto chi non ama essere al centro dell’attenzione è meglio che non esageri con colori accesi, tese molto ampie o piumaggi o altri decorazioni. . il cappello deve essere in armonia con l’abbigliamento, lo stile della persona, l’occasione. - il cappello non deve essere dello stesso colore dell’abito, perché “fa uniforme” e un abito elegante non è mai uniforme (a meno che il tutto non sia nero, colore peraltro proibito ai matrimoni). … e secondo i dettami del galateo: . per una sposa il cappello sostituisce il velo, pertanto lo indosserà per tutta la durata della cerimonia, in Chiesa come in Municipio. . ad un matrimonio, le invitate dovrebbero evitare il cappello se la madre della sposa non lo porta (è opportuno informarsi prima!), anche la madre dello sposo dovrebbe adeguarsi. . in ambiente chiuso e a tavola il cappello va tolto, categoricamente la sera. . niente cappello ad una cerimonia di tardo pomeriggio che si prolunga a sera inoltrata, come niente velette ad una cerimonia di mattina.

. sia la sposa sia le invitate possono tenere il cappello quando il rinfresco si svolge all’aperto o in piedi, sia al mattino sia di pomeriggio. Di solito i matrimoni en chapeau sono d’estate all’aperto. . l’unico tipo di copricapo che la donna (sposa o invitata) può anche non togliere a tavola è quello che, di dimensioni misurate, fa parte integrante dell'acconciatura dei capelli e completa lo stile dell'abito. Infine, come va portato il cappello? Non è una cosa da poco…. Il cappello deve ombreggiare il viso, incorniciarlo, senza nasconderlo. Ebbene, fidatevi, le modiste lo sanno: come lo mettono loro così deve stare! La tendenza più moderna è che qualunque sia il tipo di cappello (borsalino, tesa larga, tesa floscia, con frontino, ecc. ) questo va sistemato eseguendo una serie di mosse: si appoggia sulla sommità del capo, si calca bene sulla parte alta in modo da sentirlo calzato, poi si tira verso la fronte la parte centrale della tesa in modo da lasciar scoperto solo lo spazio di un cm sopra la linea delle sopracciglia. Provare per credere l’effetto che si ricava portando la tesa verso l’alto anche solo di poco e poi giù di nuovo verso gli occhi … vedete la differenza … notate come cambia la profondità del vostro sguardo? Cappelli con tese molto ampie possono essere portati anche un po’ inclinati verso un orecchio. Ultima indicazione: il cappello sta bene a quasi tutti i visi anche se si portano gli occhiali (in questo caso molto meglio del velo).

(da maggiemalone)

Jhon Lewis

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