Finalmente eccola, l'estate! Ora che il caldo ha iniziato la sua timida avanzata abbiamo bisogno di nuovi modi chic e assolutamente favolosi per mantenere i capelli in ordine, al mare e in città.
Il Club delle Impedite: Wedding Edition. Serata tutorial per damigelle e invitate
Contest: Quando è stata l'ultima volta che hai fatto di testa tua?
Il Club delle Impedite: Salotto Bene vs. Night Club
Al mattino hai un colloquio importante, si discute del tuo inserimento in azienda con tutti i dirigenti. O forse hai ricevuto la convocazione a quella enorme conferenza su clima e energie rinnovabili? No, peggio, sei invitata a pranzo dalla tua ricca suocera pariola. Devi essere perfetta, elegante, divina. L’unica cosa alla quale riesci a pensare, però, è la serata che ti aspetta al tuo club preferito.
Come esci da una situazione rigida e formale, tutta chignon e tubini neri, per gettarti in una notte di clubbing sfrenato?
Giovedì 28 aprile, al Club delle Impedite, con Claudia D’Angelo, ti diciamo come fare.
Porta la tua postura da dama da salotto chic e una minigonna di paillettes. Al resto ci pensiamo noi.
Info e prenotazioni a giuliatrapuzzano@ricciocapriccio.com
Alice racconta la sua esperienza alla Sassoon Academy
La nostra Alice, amatissima stylist maschile di Riccio, è appena tornata da un corso intensivo della Sassoon Academy. Oggi sul nostro blog racconta la sua esperienza londinese. Buona lettura!
Ciao a tutti,
sono tornata una settimana fa da Londra e sono piena di cose da raccontarvi!
Reputandomi più barbiera che parrucchiera, alla Sassoon Academy ho scelto di seguire il corso di taglio maschile. Si è trattato di un corso intensivo (quasi agonistico!), durato in tutto solo quattro giorni. Un'esperienza lampo che mi ha dato, però, la possibilità di affinare la tecnica e di migliorare le mie prestazioni.
Penso che dall'Accademia Sassoon escano i migliori parrucchieri che si possano trovare in giro e ho pensato, ehi... a chi meglio di loro potrei rivolgermi? Il metodo che insegnano è fatto di precisione e pazienza. Io sono stata abituata a lavorare molto con la macchinetta - soprattutto se si trattava di realizzare delle sfumature, ad esempio - invece da Sassoon usano una tecnica che in inglese si chiama scissors over comb, che prevede l'utilizzo solo di forbici e pettine. E vi dirò senza falsa modestia: sono la numero uno!
Ma la cosa veramente bella e unica di un'esperienza come questa è conoscere persone nuove e venire a contatto con tecniche di taglio diverse dalle proprie. È pura ispirazione. Mi ha colpito in particolar modo la precisione millimetrica dei professori della Sassoon Academy nell'eseguire i vari tagli, sempre molto attenti ai dettagli, schematici, eppure così creativi e al passo con la moda!
Nonostante però i metodi di lavoro così diversi, il primo giorno nell'accademia non mi sono affatto sentita sperduta: sapevo dov'ero e cosa volevo fare, ero a mio agio. D'altra parte vengo da RiccioCapriccio, mica da un parrucchiere qualsiasi!
Mi è dispiaciuto tanto lasciare Londra, ma quando sono tornata a Roma ero carica e volevo trasmettere ai miei colleghi ciò che ho appreso. Penso che il fatto stesso di aver imparato nuove tecniche e tipologie di tagli sia già una crescita professionale e che questo possa aiutarmi ogni giorno a soddisfare meglio le esigenze dei miei clienti in salone. Ma non è tutto, nelle mie intenzioni c'è anche la volontà di formarmi sul taglio femminile, per ottenere il massimo da me stessa e affermarmi come una stylist completa.
Insomma, le idee sono tante, i sogni pure... chi vivrà vedrà!
A presto,
Ali
Il Club delle Impedite: la "doppia" riunione di aprile
La domanda del mese: la vincitrice #fasentirelavoce
La vincitrice della nostra domanda del mese di aprile è stata Giulia Gabriele, la cui risposta al quesito "Cosa ne pensi della maternità surrogata?" è:
"Cara Giulia,
cosa penso della maternità surrogata non so se lo so. E spero che nessuno creda di saperlo davvero (o, per carità, di poter ridurre la questione al gioco del giusto o sbagliato) ma si ponga piuttosto molte domande.
Io ad esempio mi chiedo perché due genitori per sentirsi tali abbiano bisogno di vedere partorito per conto terze un bambino che replichi un pezzo del loro DNA.
Mi chiedo se la maternità surrogata più che rappresentare il diritto di una donna a gestire in autonomia il proprio corpo, destinandolo anche alla gestazione per conto terzi, non rappresenti invece la capacità d'acquisto dei futuri genitori. Se dunque il bambino non diventi un bene anziché essere una benedizione.
E mi chiedo pure se davanti alla vita, all'amore e alla libertà sia corretto farsi venire certi sospetti... Lo scopriremo un pochino il 7, immagino.
Complimenti per l'iniziativa, non è un tema che mi riguarda ma ci riguarda tutti."
Grazie a tutti per aver partecipato, continuate a seguirci per scoprire la prossima domanda del mese!
Maternità surrogata: come è andato il dibattito
Il dibattito di ieri sera su maternità surrogata, utero in affitto e adozioni si è rivelato una sorpresa piacevole per tutti noi. Il tema è caldo, tocca tutte/i, divide ma soprattutto unisce nel desiderio di conoscere. Nell'atmosfera accogliente di Riccio, tra luci soffuse e drink freschi da bere, la conversazione ha preso corpo grazie al mirabile lavoro di coordinazione di Alessandra Di Pietro e i dubbi posti da Giorgia Serughetti e Paola Tavella hanno mosso dubbi, critiche e spunti di riflessione vari e vastissimi.
Chi usufruisce della maternità surrogata? Lo sfruttamento è una parabola necessaria o la surrogacy può essere normativizzata al fine di difendere le madri (tutte quelle coinvolte nel contesto)? Perché si parla molto più spesso dei diritti dei bambini, non ancora nati, piuttosto che di quelli delle donne adulte che ricorrono all'utero in affitto? Perché nella narrazione delle origini biologiche, la surrogacy deve essere vista solo come tabù? È giusto definire un bambino nato da maternità surrogata "comprato"? È possibile riuscire a scindere la propria personale esperienza da quella che si vorrebbe divenisse la norma? Non è un malinteso enorme affiancare la maternità surrogata alla prostituzione?
Nella calda serata di ieri, si è cercato di dare risposte insieme a tutte queste domande e a molte altre. Rivelando pensieri contrastanti, audaci, e molte confidenze.
Siamo felici del forum che abbiamo ospitato e ringraziamo per il loro prezioso contributo le speaker, il nostro staff ma soprattutto voi tutti che avete partecipato numerosi.
Grazie
Seguici su Facebook e su Instagram per vedere le foto di ieri sera e restare aggiornato sui prossimi eventi in salone.
Contest: La domanda del mese #faisentirelavoce
#faisentirelavoce
RiccioCapriccio tiene molto ai pensieri di tutti i suoi clienti, per questo abbiamo deciso di indire un piccolo contest per dare spazio alle vostre idee e per far sentire la vostra voce.
Ogni mese Riccio chiederà a tutti voi di raccontare una particolare esperienza, di mandarci un messaggio per chi ci legge, di condividere un ricordo. Di rispondere con semplicità a una domanda.
Il tema della domanda cambia di mese in mese e si hanno fino a 20 giorni a disposizione per rispondere dalla sua pubblicazione sul nostro sito.
Il vincitore del contest, scelto a discrezione dal nostro staff, avrà diritto a una sorpresa targata RiccioCapriccio e a un 10% di sconto sui nostri servizi. La risposta vincitrice verrà pubblicata sul nostro blog nell’apposita sezione “La domanda del mese”.
La domanda del mese di aprile
In vista del prossimo evento ospitato da Riccio Maternità surrogata: che cosa accade oggi, la domanda del mese è: Cosa ne pensi della maternità surrogata?
Inviaci la tua risposta per tempo a giuliatrapuzzano@ricciocapriccio.com e, se ne avrai desiderio, potrai approfittare per esporla il 7 aprile da Riccio, in occasione del dibattito sul tema.
Premiano essenzialità, sincerità e capacità di sintesi.
Facci sentire la tua voce!
Maternità surrogata: che cosa accade oggi. Tra divieti, libero mercato e molti dubbi
Incontro aperto da RiccioCapriccio
Via di San Giovanni in Laterano, 142
7 aprile 2016, ore 18:30
Intervengono Paola Tavella, giornalista e scrittrice
Giorgia Serughetti, ricercatrice dell'Università Bicocca Milano
La maternità surrogata è al centro di un nodo etico che intreccia paure e dubbi legati a un modo inedito di venire al mondo, al desiderio di genitorialità, all’aprirsi di un mercato fiorente di materiale genetico e di pratiche di tecniche riproduttive.
Al momento, essa è permessa, con regole più o meno restrittive, in una decina di Paesi tra cui California, India e Canada; in tutti gli altri è vietata, nella Comunità Europea è in corso uno scontro tra lobby favorevoli e contrarie; dalla Francia una grande rete di femministe e lesbiche ne chiede la messa al bando in quanto moderna forma di schiavitù, altre invece discutono ipotesi di regolamentazione.
Anche se nessuno di noi è chiamato a prendere una decisione nel campo legislativo, è forte la necessità e il desiderio di sapere, confrontarsi con altri, avere risposte alle mille domande che la maternità surrogata pone:
La libertà di poter disporre del proprio corpo e partorire figli per altri è centrale oppure no in questo dibattito? Chi tutela il diritto del nascituro a conoscere la propria origine biologica? Liberalizzare le adozioni porterebbe a una diminuzione della richiesta di maternità surrogata e più in generale di tecniche di fecondazione assistita? Chi sono le persone che chiedono la maternità surrogata? Perché la narrazione della nascita per via biotecnica è ancora un tabù? Vietare la maternità surrogata è possibile?
Ne discutiamo da RiccioCapriccio con due donne appassionate e competenti che ci aiuteranno a trovare risposte alle domande per creare la nostra personale e informata opinione sul tema.
Coordina domande, interventi e discussione Alessandra Di Pietro, giornalista.
Appuntamento dalle ore 18:30 alle 21:00, seguirà aperitivo green.
Per partecipare, prenotarsi per tempo scrivendo a:
giuliatrapuzzano@ricciocapriccio.com
Giorgia Serughetti, ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Milano-Bicocca, ha pubblicato Uomini che pagano le donne (Ediesse), saggio sulla prostituzione, e partecipato con i suoi articoli ad altre autorevoli pubblicazioni.
Paola Tavella, giornalista e scrittrice, ha pubblicato romanzi e saggi tra cui Madri Selvagge. Contro la tecnorapina del corpo femminile (Einaudi) con Alessandra Di Pietro. Al momento scrive per Amica, Io donna, Pagina99, Huffington Post.
Alessandra Di Pietro, giornalista, ha pubblicato tre libri tra cui Godete! (Add editore) e Madri Selvagge. Contro la tecnorapina del corpo femminile (Einaudi) con Paola Tavella. Scrive su Gioia! e LaStampa.it
Il Club delle Impedite Braids Edition: serata rimandata al 30 marzo
Il Club delle Impedite: serata rimandata
Car* tutt*,
in seguito ai tragici eventi di questa mattina, RiccioCapriccio, in accordo con l'intero staff e con Claudia D'Angelo, ha deciso di rimandare la serata Il Club delle Impedite: Braids Edition.
Il Club si riunisce per fare festa in un'atmosfera lieve e giocosa. Oggi, con il pensiero a Bruxelles, ci rendiamo conto che questo non è possibile.
Continuate a seguirci per aggiornamenti.
Il Club delle Impedite: Braids edition
Capelli sotto il velo: come è andata
CAPELLI SOTTO IL VELO | Estetica del velo: storia, politica, modernità è stato un evento nato dalla nostra curiosità e dal fortunato incontro con Renata Pepicelli. La serata trascorsa insieme ci ha lasciato una gran voglia di scoprire ancora di più sulla cultura e la bellezza islamica.
Il proposito di Riccio è quello di riuscire a fare comunità, di infondere leggerezza e di mettere al primo posto, sempre, l'intelligenza.
Crediamo di essere riusciti a farlo anche con il dibattito di ieri sera, per il quale ringraziamo le nostre belle e capacissime speaker: Hind Lafram, Takoua Ben Mohamed, Renata Pepicelli e Francesca Caferri. Grazie anche ad Alessandra Di Pietro per la conduzione della serata e grazie al nostro staff che ha reso possibile tutto questo con impegno e dedizione.
Grazie soprattutto a tutti voi che avete partecipato numerosissimi e che fate ogni giorno il nostro RiccioCapriccio.
Capelli sotto il velo, un dibattito dal parrucchiere
3 cattivi propositi per il 2016
Oggi RiccioCapriccio ha pensato a cosa augurare alle proprie clienti per l'anno nuovo... amore, fortuna, lavoro, nuovi sogni da realizzare? Certo. Ma non vogliamo augurarvi di essere buone. Tutt'altro. Per l'anno nuovo non vi vogliamo remissive, docili, accondiscendenti o arrendevoli. I cuori di panna, lasciateli in frigo. Il 2015 è stato [...]
Riccio ti cerca: vuoi lavorare con noi?
Un anno di RiccioCapriccio
Quest'anno da RiccioCapriccio sono successe un sacco di cose bellissime. Meglio, abbiamo fatto in modo che accadessero, grazie al vostro supporto e alla vostra partecipazione.L'anno è cominciato con due eventi molto importanti per chi fa il nostro lavoro: il World Wide HairTour di Londra e Il Forum del Parrucchiere Eccellente a Roma. RiccioCapriccio è stato convocato a Londra per il progetto di Un Taglio Solidale, la nostra iniziativa benefica che è stata presentata a tutti coloro che sono intervenuti alla manifestazione. Ringraziamo Davines, che ha voluto dare risalto al nostro lavoro. A Roma invece, siamo stati candidati per la comunicazione e il marketing. Il 30 ottobre abbiamo aperto la stagione con il Club delle Impedite, il nostro format dedicato a tutte coloro che vogliono imparare ad acconciarsi da sole e con stile. Le serate hanno avuto sempre un tema diverso: siamo passati dai ricci agli anni '60, dai beehive per un matrimonio ai capelli corti. Ospiti delle serate Lorenzo Bises con i suoi bellissimi fascinator e Veronica Benini aka Spora che ha chiuso la stagione con una lezione di portamento sui tacchi. Abbiamo poi partecipato come sponsor al corso ufficiale della Stiletto Academy, durante il quale abbiamo realizzato ciocche coloratissime e tatuaggi temporanei con il nostro logo. Non è finita qui: abbiamo organizzato dei corsi di make up, diretti dalla nostra MUA del cuore Marianna Camillò. Sei fortunate si sono diplomate passando dallo status di Impedita a quello di Consapevole. Sono venuti a farci visita i ragazzi dell'associazione Erasmus+ dalla Grecia che hanno scoperto come si lavora in un ecosalone, quali sono i prodotti utilizzati e l'impiego diretto. Allegra e la sua mamma ci hanno scelto per festeggiare un compleanno speciale: il Beauty Salon Party è quello che tutte abbiamo sognato da ragazzine! Impegnati da sempre nella promozione della lettura con i nostri #checosastoleggendo, abbiamo avuto l'onore di ospitare la scrittrice Erica Barbiani che ha presentato qui Salone per signora, il suo romanzo edito da Elliot, una casa editrice romana con un catalogo estremamente interessante. Valeria, Barbara e Alessandra hanno curato lo styling di due servizi fotografici di moda: per Nude Beach e per Anima Pop, due brand italiani di grande prestigio. Anche quest'anno RiccioCapriccio ha voluto investire sulla formazione dello staff organizzando un corso aperto anche ad altri colleghi con Mazella&Palmer. Nostri ospiti sono stati Faye Turner, esperta colorista e Jean Baptiste Mazella, fondatore del brand e stylist di fama internazionale. Per il Pride, abbiamo scelto di sfilare con dei grandissimi palloncini fucsia, sempre schierati in difesa dei diritti LGBT in Italia. Infine, chiudiamo con la soddisfazione più grande: il docufilm su Un Taglio Solidale, realizzato da Riccardo e Viviana Di Russo in collaborazione con Rai Cinema.
Tutto questo non sarebbe accaduto senza la vostra partecipazione, il vostro sostegno, le bellissime parole di motivazione, i commenti sui social, quelli dal vivo. Grazie, di cuore! Ci rivediamo a settembre con un programma tutto speciale.
Anteprime
Da RiccioCapriccio accadono cose bellissime. Lo scorso 27 aprile nel nostro salone è stato girato un docufilm dedicato a Un Taglio Solidale, l'iniziativa che mette insieme il sostegno alla bellezza e la lotta alla violenza che abbiamo ideato ormai due anni fa.Un Taglio Solidale permette alle donne che attraversano momenti difficili nel lavoro di accedere a taglio e piega a 8 euro di cui 3 donati al CAM, Centro Ascolto Uomini Maltrattanti, il primo in Italia dedicato ai maschi che vogliono smettere di essere violenti. Qui è il senso profondo della nostra iniziativa: creare una rete di solidarietà tra donne impegnate nella lotta quotidiana per darsi denaro, serenità, lavoro, casa, gentilezza e ogni altra cosa possa farci vivere bene, metterci in connessione quante più possibili. Ne hanno parlato giornali, radio, riviste, siti web: il progetto è stato presentato anche a Londra grazie a Davines che lo ha inserito nel circuito di I Sustain Beauty. Infine, l'incontro con Viviana e Riccardo Di Russo, registi e produttori, che hanno scelto di raccontare le storie di alcune donne che hanno partecipato a Un Taglio Solidale e che hanno aperto il loro cuore. Coraggiose e bellissime, "Povere ma belle", come il titolo del docufilm appunto, realizzato in collaborazione con Rai Cinema. Stasera avremo il grande onore di poterlo visionare in anteprima, qui nel salone dove è stato girato. Vogliamo lasciare a voi qualche immagine di backstage, sperando che possiate sentirvi come ci siamo sentiti noi: fieri e soddisfatti (e anche un poco stelle del cinema per una volta). Vi ricordiamo che Un Taglio Solidale ripartirà il 21 settembre e sarà riservato alle ricercatrici precarie. Tutte le informazioni sul sito dedicato.
Torna Un Taglio Solidale il 21 settembre con le ricercatrici precarie
Ritorna lunedì 21 Settembre 2015 Un Taglio Solidale, l’iniziativa che mette insieme il sostegno alla bellezza e la lotta alla violenza ideata da RiccioCapriccio Eco-parrucchieri nel cuore di Roma, a pochi passi dal Colosseo.Riapriamo la nuova stagione dedicando il nostro impegno alle ricercatrici precarie, una categoria di donne che non gode di alcuna tutela.
Un Taglio Solidale permette alle donne che attraversano momenti difficili nel lavoro di accedere a taglio e piega a 8 euro di cui 3 donati al CAM, Centro Ascolto Uomini Maltrattanti, il primo in Italia dedicato ai maschi che vogliono smettere di essere violenti. Qui è il senso profondo della nostra iniziativa: creare una rete di solidarietà tra donne impegnate nella lotta quotidiana per darsi denaro, serenità, lavoro, casa, gentilezza e ogni altra cosa possa farci vivere bene, metterci in connessione quante più possibili.
Partecipare è semplice: basta compilare il form che trovate qui. Sarete ricontattate per la conferma dell'appuntamento. Le prenotazioni saranno aperte dal 1 Settembre 2015 fino al 13 Settembre 2015. Risponderemo alle prenotazioni il 15 Settembre 2015. Tra tutte le prenotazioni che perverranno, RiccioCapriccio si riserva il diritto di selezione.
Ringraziamo fin da ora le donne che parteciperanno.
A Settembre con Un Taglio Solidale!