violenza contro le donne

25 novembre: Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Domenica 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

E' una giornata importante, una giornata per ricordare a tutti che le relazioni umane sono basate sul rispetto, sull'amore, sulla libertà di scelta.

Perché la violenza sulle donne si riflette su tutti noi.

Siamo al loro fianco tutti i giorni, curiamo la loro bellezza, le sosteniamo, le sorreggiamo, le aiutiamo.

 Chiediamo a voi di fare la stessa cosa: dal 25 novembre al 25 dicembre da RiccioCapriccio è aperta una raccolta fondi per sostenere La casa delle donne Lucha Y Siesta.

 Di cosa si tratta?

La casa delle donne Lucha Y Siesta è un progetto di accoglienza abitativa e sociale al femminile che fornisce informazione, orientamento, ascolto e accoglienza alle donne che ne hanno necessità. Qui si svolgono attività culturali e produttive che rendono questo uno spazio di socialità, condivisione di esperienze e competenze.

In questi anni tantissime donne hanno attraversato la casa e l’hanno plasmata, rendendola un luogo che contribuisce a rimettere in moto le intelligenze femminili calpestate, a ridare loro forza e valore oltre che restituire alla cittadinanza un pezzo importante del patrimonio pubblico.

Come puoi contribuire?

Abbiamo messo a disposizione le nostre Riccio Bag e i nostri gadget: ti bastano 5 euro come donazione simbolica per portarti a casa la borsa e attivare il cambiamento.

Le ragazze di Lucha Y Siesta hanno realizzato anche un libro, "Una mattina ci siam svegliate", che tesse un ragionamento intorno a donne, autorganizzazione, cultura, spazi di libertà e di cambiamento contro la violenza di genere e il sessismo, attraversando percorsi di riscatto, autonomia e dignità. Puoi acquistarlo con la bag a 10 euro.

Ci sembrava bello lasciarti un pensiero per la tua generosità.

Speriamo di vederti presto in salone.

 Grazie :)


Cruor - Sangue sparso di donne, la personale di Renata Rampazzi

#RiccioRecommends è la rubrica che ti segnala eventi imperdibili. Come sai RiccioCapriccio è sempre dalla parte delle donne e combatte attivamente perché vengano rispettate. Per questo abbiamo scelto di segnalarti, grazie al nostro cliente Giorgio Treves, la personale di Renata Rampazzi, CRUOR - sangue sparso di donne dal 6 aprile al 17 giugno 2018 nella Sala Borges della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

L’esposizione, accompagnata da un catalogo con uno scritto inedito di Dacia Maraini e da un testo critico di Claudio Strinati, ruota attorno al tema della violenza nei confronti delle donne, argomento di urgente quotidianità e che riguarda tutti i paesi del mondo, da quelli economicamente più avanzati a quelli più arretrati.

Renata Rampazzi rielabora la tematica della violenza, del sangue, del dolore che aveva segnato la sua produzione artistica, degli anni settanta/ottanta, e lo affronta attraverso una serie di nuovi lavori, realizzati con materiali e forme nuove per comunicare in maniera più diretta e coinvolgente.

Ecco come racconta CRUOR Renata Rampazzi: "Di fronte alla dilagante violenza sulle donne, alla prevaricazione delle anime e dei corpi non è possibile chiudere gli occhi, fare finta di niente. Siamo tutti coinvolti, direttamente interessati, e dobbiamo essere partecipi, ognuno con il proprio senso di giustizia, con le proprie forze, le proprie azioni, la propria responsabilità.

In questo senso anche le arti devono svolgere un ruolo di stimolo. Di provocazione. Di riflessione. Di presa di coscienza. Di ribellione.

L’artista è il testimone del tempo nel quale vive.

Già alla fine degli anni ’70 il tema della violenza, delle ferite, del sangue, del dolore faceva parte del mio universo creativo. Molte mie opere portavano tracce del mio turbamento di fronte a quelle manifestazioni esistenziali di sopraffazione maschile.

Oggi, oppressa dalla recrudescente violenza, sento l’urgenza di ritornare su questo tema. Mi sembra di non averlo esaurito. Reclama un mio rinnovato impegno e bisogno di approfondimento creativo, esistenziale e artistico. Sento la vita come un conflitto, uno scontro di forze, in cui siamo immersi, e che, da attori e vittime, siamo chiamati a affrontare e dominare. Non mi basta più una gestualità liberatoria e di ribellione, devo cercare materiali più direttamente comunicanti, privilegiare l’urgenza dell’azione e il coinvolgimento fisico. Non le tele classiche ma le garze e pigmenti cromatici che rimandano alla medicina e alle cure, e sono strumenti non della mia creatività, ma della realtà che mi avvolge. Devono formare un percorso in cui il visitatore dovrà sentirsi coinvolto fisicamente e emotivamente”.

Vi lasciamo tutti i contatti e le informazioni, l'ingresso è libero. 

CRUOR - sangue sparso di donne

Venezia, Fondazione Giorgio Cini (Isola di San Giorgio Maggiore)

6 aprile - 17 giugno 2018

Orari: dalle 10 alle 18; chiuso il mercoledì

Ingresso libero - mostrarenatarampazzi@gmail.com

 

 

 

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