Le molestie alle donne sulle macchine di Uber da parte dei guidatori sono un problema. Anche le molestie alle donne fuori dalle macchine di Uber e di Lyft, suo concorrente sono un problema. (I tassisti italiani invece hanno un problema proprio con Uber.)
Così negli Stati Uniti sono nate prima SheTaxis, a New York, SafeHer, nella zona di Boston e SeeJaneGo, nella zona di Los Angeles, tre app di trasporto privato dedicato esclusivamente alle donne, con guidatrici donne e passeggere donne. Gli uomini saranno ammessi ma solo accompagnati. Ogni guidatrice avrà un controllo multiplo basato controllo dei precedenti penali e automobilistici e un sistema di rating.
Ma c'è chi, nel caso di SafeHer, ha gridato alla discriminazione sessuale, almeno seguendo le leggi del Massachusettes. Sembra assurdo che si arrivi a questo, tutto questo.
“Vogliamo sottolineare che le donne, per la natura stessa della sharing economy, sono state fondamentalmente escluse.” ha dichiarato William Jordan ”Questa è un'opportunità per partecipare alla gig economy. Stiamo creando una comunità di donne che aiutano altre donne a raggiungere degli obiettivi, sia privati che professionali".
YOU GO, GIRL!
DONNE CHE LAVORANO, TALENTI EMERGENTI E ALTRE ECCELLENZE GEN(D)ERICHE
di Antonia Caruso
Antonia scrive col pensiero, coi gatti e coi capelli. In genere su Ericosìcarina | Gender e antigender ma anche da altre parti.