È stata finalmente tradotta e distribuita in Italia da Einaudi l'attesa quinta fatica di Jonathan Franzen: Purity. "Fatica" è il termine che si addice di più a questo romanzo: quasi 700 pagine fittissime, popolate da personaggi tutti estremamente complessi e con vite intricate, spesso scandalose, immorali e fuori legge, ognuno alla ricerca disperata di verità e purezza attraverso metodi discutibili e commoventi. Ma non è affatto una fatica quella che si compie per arrivare alla fine di quest'epopea profondamente umana e, in quanto tale, incoerente fino all'osso.
Purity si legge tutto d'un fiato con la stessa identica emozione di quando ci si sta innamorando: quando non vedi l'ora di incontrarti con quella persona che ti scuote come nessun altro, che ti rimescola il cervello "come con un cucchiaio di legno" e ti lascia lì basito, senza fiato, ad aspettare che ti confonda ancora e ancora una volta senza alcun preavviso.
Purity ti concupisce e ti abbandona, torna per stupirti e per implorare perdono. Potete leggerne un estratto qui. Lasciatevi rapire.
E per chi non lo sapesse, è stata annunciata una serie tv ispirata al romanzo.