Madeleine Thien. L'eco delle città vuote

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#checosastoleggendo

"Non c'erano cose come il silenzio o la purezza, non c'era una fine" La memoria senza tregua della Kampuchea ne L'Eco delle città vuote di M. Thien

twitter@aledipie

Madeleine Thien L'eco delle città vuote 66thand2nd pagg.230 16.00 euro anche in ebook

"Hiroji sapeva come ci si sente quando le persone scomparse continuano a vivere all'infinito, dentro di noi. Loro diventano sempre più grandi e noi sempre più vuoti, al punto che nemmeno le più gelide notti d'inverno riescono ad inghiottirli. Ricordo che galleggiavo da sola, una bambina in mezzo al mare, nel Golfo di Siam. Mio fratello se n'è andato ma guardo in alto verso il cielo bianco convinta che esista un modo per farlo tornare. Devo essere coraggiosa o leale quel che basta. Paesi città, famiglie, niente dovrebbe sparire. Alla scrivania di Hiroji il mio lavoro procede rapido. La voce di Kiri è sempre presente nella mia testa ma non sono più in grado di proteggerlo. Qualunque cosa io dico o faccia non importa, quello che ho commesso è imperdonabile, lo so. Le mie mani si fanno beffa di me, mi dicono che più fuggo lontano più strada dovrò fare per tornare indietro".

Bio Madeleine Thien (Vancouver, 1974), padre è cino-malese, la madre di Hong Kong, prova per la Cambogia un'attrazione che non riesce a spiegarsi. Dopo lunghi soggiorni nasce questo libro. Il suo primo libro, Simple Recipes le vale gli elogi di Alice Munro, il secondo Certezze (2006) tradotto in 16 lingue le porta un successo internazionale (in Italia, Mondadori). thien_eco_cover_scheda-sito

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"Non c'erano cose come il silenzio o la purezza, non c'era una fine" La memoria senza tregua della Kampuchea ne L'Eco delle città vuote di M. Thien

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Madeleine Thien L'eco delle città vuote 66thand2nd pagg.230 16.00 euro anche in ebook

"Hiroji sapeva come ci si sente quando le persone scomparse continuano a vivere all'infinito, dentro di noi. Loro diventano sempre più grandi e noi sempre più vuoti, al punto che nemmeno le più gelide notti d'inverno riescono ad inghiottirli. Ricordo che galleggiavo da sola, una bambina in mezzo al mare, nel Golfo di Siam. Mio fratello se n'è andato ma guardo in alto verso il cielo bianco convinta che esista un modo per farlo tornare. Devo essere coraggiosa o leale quel che basta. Paesi città, famiglie, niente dovrebbe sparire. Alla scrivania di Hiroji il mio lavoro procede rapido. La voce di Kiri è sempre presente nella mia testa ma non sono più in grado di proteggerlo. Qualunque cosa io dico o faccia non importa, quello che ho commesso è imperdonabile, lo so. Le mie mani si fanno beffa di me, mi dicono che più fuggo lontano più strada dovrò fare per tornare indietro".

Bio Madeleine Thien (Vancouver, 1974), padre è cino-malese, la madre di Hong Kong, prova per la Cambogia un'attrazione che non riesce a spiegarsi. Dopo lunghi soggiorni nasce questo libro. Il suo primo libro, Simple Recipes le vale gli elogi di Alice Munro, il secondo Certezze (2006) tradotto in 16 lingue le porta un successo internazionale (in Italia, Mondadori).