L’estate romana è fatta di giovani ragazzi in canotte bianche e di ragazze impossessate dallo shatush. Al Gazometro sembra di essere tornati indietro nel tempo, nella provincia italiana del 1997: si fanno infatti le vasche. Come nel corso principale di un qualsiasi paesino della Sicilia orientale coppie annoiate, gruppetti di amici, comitive di borgatari fanno su e giù in cerca di qualcosa di indefinito. Una festa, un po’ di musica, una limonata low cost, una rissa, un posto di lavoro.Nella maggior parte dei casi i loro sogni si avverano: riescono a scambiarsi un numero di telefono, o almeno il contatto FB, con una studentessa di lettere moderne di Roma Tre.
Certo, ci si può anche divertire: per esempio il giovedì sera al Mavi Live, c’è la serata Tonika. Musica trash, hip hop, latina, r&b. C’è un palchetto in cui si improvvisano performance ad alto contenuto di favolosità. Aitanti personal trainers a torso nudo, ballerini di twerking, it girls della movida romana, attori emergenti: ci sono proprio tutti e tutti si sentono delle dive! Puoi vedere anche molti giovani mufloni eterosessuali, che probabilmente la domenica fanno gli ultras all’Olimpico, scatenarsi sulle note di Single Ladies come una qualsiasi sciampista terrona appena sbarcata per la finale di Amici.
E si divertono da matti. Perché non importa che tu sia etero o gay, di destra o di sinistra, romanista o laziale: ci sarà sempre una diva dentro di te che non vede l’ora di uscire fuori.