Sempre più Africa e sempre Sud Africa. Un luogo questo, dove la scena musicale è vivissima e in pieno fermento, ce lo racconta un'artista che viene proprio da lì. Si chiama Spoek Mathambo e il suo ultimo album, Father Creeper, dopo Mshini Wam, è stato pubblicato dalla SubPop. La musica di Spoek Mathambo deriva da un mix di influenze appartenenti al suo territorio e a un bagaglio di esperienze e collaborazioni musicali in Europa e negli Stati Uniti. Nthato Mokgata, questo il nome reale dell'artista, ha nel passato trovato il suo spazio nel mondo dei club e della musica elettronica. Dopo aver pubblicato il suo primo album viene scoperto dalla SubPop e riesce a realizzare un disco che esce dallo schema della musica da club e nel quale l'artista può esprimersi più completamente, realizzando canzoni i cui testi aveva scritto da tempo. Così produce un disco impossibile da definire, ma nel quale troviamo molta sperimentazione, e dove post-rap e funk si mescolano all'elettronica. Spoek ha un modo creativo di vedere la realtà, e riscrive a suo modo ogni legge artistica: coinvolge amici da tutto il mondo e cugini sudafricani in tutti i suoi progetti, costruendo un collettivo in cui l'arte spazia liberamente da un campo all'altro in maniera immediata, senza filtri. (Tnx to Radio Città Fujiko)
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Da Mshini Wam