Rispettare i buoni propositi.

Hai annunciato i tuoi buoni propositi allo scoccare della mezzanotte, li hai scritti persino, pensando che questo possa aiutarti a rispettarli: e così sarà. Tu li rispetterai. Tu andrai a correre tre volte a settimana per tutto l’anno, a partire da oggi. Sì, anche se è inverno e la temperatura è scesa sotto zero.

Cosa devo fare per cominciare a correre? Ogni tanto qualcuno me lo chiede, forse per farmi smettere di parlare delle “mie” corse e cominciare a raccontare le sue. Bene, adoro quando succede e ricevo schermate di applicazioni con la traccia gps delle vostre uscite.

In caso aveste bisogno di una spinta, ho preparato una piccola check list per aiutarvi con la prima corsa del 2017.

1) L’abbigliamento giusto. Comprare delle scarpe adatte, ma questo lo sapete, spero, vi salva letteralmente dagli infortuni. Il secondo indumento fondamentale per la runner femmina è il top: quello sportivo vi cambia la vita. Credo che potrei correre scalza ma non senza top (si narra di runner infilate nel cesto dei panni sporchi per recuperarne uno usato in mancanza di capi puliti a cinque minuti dall’uscita programmata). Ovviamente ricordati di vestirti in modo adeguato alla stagione: se fa freddo copriti bene, con indumenti termici, guanti, fascia, scaldacollo e in caso, una giacca leggera antivento se stai fuori a lungo ed è una giornata ventosa. Di solito questi capi sono anche utilizzabili in caso di pioggia (non pensavi di uscire solo con il cielo sereno, vero?).

2) Trova un’amica o un amico che possa aiutarti a mantenere l’impegno preso: non è obbligato a seguirti nella corsa, ma sarà la persona a cui prometterai di andare a correre e a cui manderai le prove dell’avvenuta uscita. Un’alternativa sono i gruppi di Facebook dedicati alla corsa, specialmente quelli della tua città: puoi cominciare a uscire in compagnia e poi chiedere aiuto postando sul gruppo il tuo impegno. Io l’ho usato come metodo per uscire da una crisi che mi aveva fatto smettere di correre quando mi sono trasferita. Ogni tanto mi succede anche adesso. Puoi anche sfruttare i tuoi colleghi: “Ragazzi domani mattina quando arrivo chiedetemi di mostrarvi l’itinerario che ho fatto stasera”. Un impegno condiviso è un impegno che ha molte più possibilità di essere rispettato.

3) Prima di uscire prepara a casa il percorso. Decidi prima quanti km (o minuti, se sei proprio all’inizio) vuoi correre. Poi apri google maps, cerca un parco, se è troppo lontano ricorda le ultime passeggiate attorno a casa tua, cerca di percorrere strade con pochi semafori o turisti (qui a Roma sono un vero ostacolo :)

4) Supera quel senso di imbarazzo nell’essere vestita in pubblico con colori improbabili e led luminosi (se corri di sera sono obbligatori), e anzi, goditi gli sguardi dei passanti: sono solo invidiosi! Tu ti sei alzata dal divano. Non sei rimasta a casa. Stai facendo muovere il tuo corpo!

5) Poniti un obiettivo ambizioso: per esempio, iscriviti a una gara. Lo so, tu corri solo per stare bene, non ti interessa la competizione, ma prova a sfidare le tue certezze. È un momento molto divertente, passi del tempo con altre persone che condividono la tua stessa passione e hai l’occasione per superare il limite di velocità/tempo dei chilometri percorsi finora.

6) Se hai paura di annoiarti prepara una playlist: l’idea di avere del tempo per te, per ascoltare la musica che preferisci, l’album del tuo artista preferito appena uscito, è un’ottima motivazione. E se hai bisogno di ispirazione, qui ne trovi una, molto lunga, tu prendi quello che ti serve :)


Ora esci e corri!

 


SHOOT THE RUNNER

di Donata Columbro

Giornalista e consulente digitale con una missione: aiutare le storie a incontrare i lettori. Scrive di Africa e attivismo digitale suInternazionaleWired ItaliaVita.it. Corre per godersi Roma quando non c'è nessuno per strada e lo racconta spesso su Snapchat (@dontyna).